Il progetto di valorizzazione del paesaggio archeologico di Sovana si è incentrato su tre distinte scale territoriali e ha portato alla ideazione e sviluppo di tre prodotti tecnologici che sono stati realizzati dalla società Arkematica s.r.l.: 1) l'applicazione informatica "Necropoli etrusca di Sovana", a supporto della fruizione della necropoli dei Poggi Felceto e Prisca; 2) una mappa interattiva delle necropoli sovanesi, per scopi divulgativi; 3) il software PlaceMaker per la promozione dell'intero territorio sovanese. Nello specifico, grazie alla modellazione 3D di ambienti e strutture, l'App consente di esplorare in maniera immersiva il "Paesaggio antico", recuperando la percezione unitaria del costone tufaceo e dell'allineamento delle monumentali tombe Pola, dell'Ildebranda e dei Demoni Alati. Può essere fruita in situ, anche in modalità GPS, mediante dispositivi mobili (tipo i-phone) ed è arricchita da schede descrittive (di testo e immagini) consultabili anche in modalità audio. Infine, un video divulgativo, che alterna e sovrappone sequenze del "Paesaggio attuale" a ricostruzioni in 3D, evoca in modo suggestivo l'antico scenario. La mappa interattiva dell'intero paesaggio archeologico di Sovana si basa su dati forniti dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana e costituisce uno strumento informatico funzionale alla divulgazione e alla migliore fruizione del territorio delle necropoli etrusche. Il software PlaceMaker supporta l'omonimo metodo ed è stato realizzato con l'obiettivo di ottenere una modalità di lettura del territorio dinamica ed interattiva, consentendo, da una parte l'utilizzo di itinerari turistico-culturali creati nell'ambito del progetto TECON@BC, e, dall'altra, la creazione di itinerari personalizzati. Il metodo PlaceMaker individua le risorse culturali ed identitarie di un territorio ed interventi di progetto utili ad una sua valorizzazione sostenibile. Nel caso studio di Sovana, gli interventi di progetto, visualizzati grazie a mappe multimediali, sono tesi ad una valorizzazione integrata delle risorse individuate non focalizzata nei soli periodi di maggiore affluenza di visitatori ma in tutto l'arco dell'anno e da prevedersi per un utilizzo non solo da parte dei turisti, ma anche dei locali.

Interventi integrati per la valorizzazione del paesaggio archeologico di Sovana

H Porfyriou;L Genovese;M Sepe
2012

Abstract

Il progetto di valorizzazione del paesaggio archeologico di Sovana si è incentrato su tre distinte scale territoriali e ha portato alla ideazione e sviluppo di tre prodotti tecnologici che sono stati realizzati dalla società Arkematica s.r.l.: 1) l'applicazione informatica "Necropoli etrusca di Sovana", a supporto della fruizione della necropoli dei Poggi Felceto e Prisca; 2) una mappa interattiva delle necropoli sovanesi, per scopi divulgativi; 3) il software PlaceMaker per la promozione dell'intero territorio sovanese. Nello specifico, grazie alla modellazione 3D di ambienti e strutture, l'App consente di esplorare in maniera immersiva il "Paesaggio antico", recuperando la percezione unitaria del costone tufaceo e dell'allineamento delle monumentali tombe Pola, dell'Ildebranda e dei Demoni Alati. Può essere fruita in situ, anche in modalità GPS, mediante dispositivi mobili (tipo i-phone) ed è arricchita da schede descrittive (di testo e immagini) consultabili anche in modalità audio. Infine, un video divulgativo, che alterna e sovrappone sequenze del "Paesaggio attuale" a ricostruzioni in 3D, evoca in modo suggestivo l'antico scenario. La mappa interattiva dell'intero paesaggio archeologico di Sovana si basa su dati forniti dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana e costituisce uno strumento informatico funzionale alla divulgazione e alla migliore fruizione del territorio delle necropoli etrusche. Il software PlaceMaker supporta l'omonimo metodo ed è stato realizzato con l'obiettivo di ottenere una modalità di lettura del territorio dinamica ed interattiva, consentendo, da una parte l'utilizzo di itinerari turistico-culturali creati nell'ambito del progetto TECON@BC, e, dall'altra, la creazione di itinerari personalizzati. Il metodo PlaceMaker individua le risorse culturali ed identitarie di un territorio ed interventi di progetto utili ad una sua valorizzazione sostenibile. Nel caso studio di Sovana, gli interventi di progetto, visualizzati grazie a mappe multimediali, sono tesi ad una valorizzazione integrata delle risorse individuate non focalizzata nei soli periodi di maggiore affluenza di visitatori ma in tutto l'arco dell'anno e da prevedersi per un utilizzo non solo da parte dei turisti, ma anche dei locali.
2012
Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali - ICVBC - Sede Sesto Fiorentino
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/287441
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