Il geosito presentato in questo lavoro ha valenza sia geologica che storico-architettonica ed è ubicato nel centro storico di Laurenzana un piccolo comune nel cuore dell’Appennino lucano. Esso è caratterizzato dalla presenza di due torrioni conglomeratici che ospitano alla loro sommità il castello medioevale e la Chiesa Madre Santa Maria Assunta. Il centro abitato di Laurenzana è situato nel settore centro-orientale dell’Appennino meridionale in prossimità del fronte della catena. In quest’area affiorano terreni ascrivibili alla Formazione di Gorgoglione nel settore orientale e alle Unità Sicilidi rappresentate principalmente dalla Formazione di Corleto Perticara Auctorum p.p. nel settore occidentale. L’area è condizionata dalla presenza di due zone di faglia trascorrenti: una zona di trascorrenza destra orientata NE-SW che corre lungo il torrente Camastra ed una zona di trascorrenza sinistra profonda orientata WNW-ESE. A quest’ultima struttura sono associate strutture minori. Il centro storico di Laurenzana è stato edificato sui conglomerati della Formazione di Gorgoglione. La successiva espansione dell’area urbana ha interessato la facies argillosa della stessa formazione. Il geosito interessa la facies conglomeratica della Formazione di Gorgoglione che in quest’area costituisce una scaglia tettonica immergente a SW interessata da faglie trascorrenti sinistre e dirette che ne determinano lo smembramento in diversi blocchi (Torrioni). Sui due torrioni principali sono stati edificati il castello e la chiesa, caratterizzati da una struttura architettonica fortemente condizionata dalla geologia e dalla geomorfologia del sito. Il castello medievale di Laurenzana, di cui si hanno notizie a partire dal periodo normanno, si presenta con una pianta irregolare che segue i bordi del torrione che lo ospita sia per sfruttare al massimo lo spazio disponibile sia per garantirne la difesa del borgo dalle incursioni nemiche. La Chiesa Madre di Santa Maria Assunta che occupa la sommità di un torrione conglomeratico disposto più a valle, è stata costruita agli inizi del XIII secolo, ampliata nel 1583 ed assume la forma attuale nel Settecento quando all’impianto basilicale a tre navate si aggiunge il cappellone laterale che fu terminato nel 1780.

I TORRIONI CONGLOMERATICI DEL CASTELLO E DELLA CHIESA MADRE DI LAURENZANA (BASILICATA): UN GEOSITO D INTERESSE GEOLOGICO E STORICO-ARCHITETTONICO

Cavalcante F;
2011

Abstract

Il geosito presentato in questo lavoro ha valenza sia geologica che storico-architettonica ed è ubicato nel centro storico di Laurenzana un piccolo comune nel cuore dell’Appennino lucano. Esso è caratterizzato dalla presenza di due torrioni conglomeratici che ospitano alla loro sommità il castello medioevale e la Chiesa Madre Santa Maria Assunta. Il centro abitato di Laurenzana è situato nel settore centro-orientale dell’Appennino meridionale in prossimità del fronte della catena. In quest’area affiorano terreni ascrivibili alla Formazione di Gorgoglione nel settore orientale e alle Unità Sicilidi rappresentate principalmente dalla Formazione di Corleto Perticara Auctorum p.p. nel settore occidentale. L’area è condizionata dalla presenza di due zone di faglia trascorrenti: una zona di trascorrenza destra orientata NE-SW che corre lungo il torrente Camastra ed una zona di trascorrenza sinistra profonda orientata WNW-ESE. A quest’ultima struttura sono associate strutture minori. Il centro storico di Laurenzana è stato edificato sui conglomerati della Formazione di Gorgoglione. La successiva espansione dell’area urbana ha interessato la facies argillosa della stessa formazione. Il geosito interessa la facies conglomeratica della Formazione di Gorgoglione che in quest’area costituisce una scaglia tettonica immergente a SW interessata da faglie trascorrenti sinistre e dirette che ne determinano lo smembramento in diversi blocchi (Torrioni). Sui due torrioni principali sono stati edificati il castello e la chiesa, caratterizzati da una struttura architettonica fortemente condizionata dalla geologia e dalla geomorfologia del sito. Il castello medievale di Laurenzana, di cui si hanno notizie a partire dal periodo normanno, si presenta con una pianta irregolare che segue i bordi del torrione che lo ospita sia per sfruttare al massimo lo spazio disponibile sia per garantirne la difesa del borgo dalle incursioni nemiche. La Chiesa Madre di Santa Maria Assunta che occupa la sommità di un torrione conglomeratico disposto più a valle, è stata costruita agli inizi del XIII secolo, ampliata nel 1583 ed assume la forma attuale nel Settecento quando all’impianto basilicale a tre navate si aggiunge il cappellone laterale che fu terminato nel 1780.
2011
Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale - IMAA
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