L'articolo illustra vari aspetti di una ricerca complessiva, dall'epoca romana allo stato attuale, sul complesso di S. Balbina, che sorge immediatamente a ovest delle Terme di Caracalla, sul versante settentrionale del cosiddetto Aventino minore. Di esso ad oggi non è ancora possibile stabilire con esattezza le diverse fasi di genesi e sviluppo, in particolare per le vicende, sicuramente più complesse di quanto ora conosciuto, del periodo romano, di cui restano almeno tre distinte tipologie di strutture; dell'impianto della basilica cristiana; e infine della formazione, in epoca medievale, del convento, anche nella sua caratterizzazione di struttura fortificata, che si sovrappone ai resti di epoca romana inglobandone molte parti anche con valenza strutturale. La ricerca ha portato all'acquisizione di nuova documentazione di rilevamento e archivistica, ed è condotta da un gruppo di lavoro costituito all'interno dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il complesso di S. Balbina sull'Aventino minore: note topografiche e monumentali
Bianchi Lorenzo;
2014
Abstract
L'articolo illustra vari aspetti di una ricerca complessiva, dall'epoca romana allo stato attuale, sul complesso di S. Balbina, che sorge immediatamente a ovest delle Terme di Caracalla, sul versante settentrionale del cosiddetto Aventino minore. Di esso ad oggi non è ancora possibile stabilire con esattezza le diverse fasi di genesi e sviluppo, in particolare per le vicende, sicuramente più complesse di quanto ora conosciuto, del periodo romano, di cui restano almeno tre distinte tipologie di strutture; dell'impianto della basilica cristiana; e infine della formazione, in epoca medievale, del convento, anche nella sua caratterizzazione di struttura fortificata, che si sovrappone ai resti di epoca romana inglobandone molte parti anche con valenza strutturale. La ricerca ha portato all'acquisizione di nuova documentazione di rilevamento e archivistica, ed è condotta da un gruppo di lavoro costituito all'interno dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.