Con il Suo "Diritto regionale", Antonio D'Atena dona alla comunità scientifica e alla comunità degli studenti che si approcciano al regionalismo italiano, verosimilmente per la preparazione di un esame, un volume che solitamente si definisce un "manuale", e cioè un "libro che riporta, con un funzionale criterio divulgativo e informativo, le nozioni fondamentali relative a una disciplina determinata" (Devoto-Oli). Tuttavia, la definizione di "manuale" appare palesemente insufficiente a definire quest'opera. Non si tratta, infatti, di una produzione per la didattica che magari nel corso del tempo può essere rivista, come anche ambiziosi giovani pure di recente hanno fatto, costruendo con i diversi materiali dell'accademia un prodotto destinato al mercato degli studenti. Siamo, invece, in presenza di un libro di sintesi magistrale delle ricerche in materia di Diritto regionale.
Recensione a: Antonio D'Atena, "Diritto regionale"
Stelio Mangiameli
2011
Abstract
Con il Suo "Diritto regionale", Antonio D'Atena dona alla comunità scientifica e alla comunità degli studenti che si approcciano al regionalismo italiano, verosimilmente per la preparazione di un esame, un volume che solitamente si definisce un "manuale", e cioè un "libro che riporta, con un funzionale criterio divulgativo e informativo, le nozioni fondamentali relative a una disciplina determinata" (Devoto-Oli). Tuttavia, la definizione di "manuale" appare palesemente insufficiente a definire quest'opera. Non si tratta, infatti, di una produzione per la didattica che magari nel corso del tempo può essere rivista, come anche ambiziosi giovani pure di recente hanno fatto, costruendo con i diversi materiali dell'accademia un prodotto destinato al mercato degli studenti. Siamo, invece, in presenza di un libro di sintesi magistrale delle ricerche in materia di Diritto regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


