Il piano di campionamento della campagna oceanografica BANSIC'14, condotta a bordo della N/O "URANIA" dal 22 Luglio al 9 Agosto 2014, lungo transetti sotto costa e a largo delle coste meridionali della Sicilia, ha avuto l'obiettivo generale dello studio delle relazioni tra le strutture oceanografiche a mesoscala (vortici verticali ed orizzontali, upwelling, etc.) e le strutture spaziali dei fenomeni biologici relativi ai primi anelli della catena trofica (zooplancton, distribuzione e abbondanza di larve di piccoli pelagici e grandi pelagici) (vedi Rapporto finale BANSIC 2014) per la stima dell'abbondanza dello stock riproduttore. E' una campagna di ricerca nell'ambito del WP3 del progetto SSD-Pesca, finanziato dal MIUR su fondi MISE, a supporto della pesca italiana nelle Regioni Obiettivo 1 e del progetto RITMARE (SP2_WP4_AZ2_UO04). Il campionamento ittioplanctonico è inserito anche nel piano di lavoro del progetto regionale MIPAF-FAO "MedSudMed" ("Assessment and Monitoring of the Fishery Resources and the Ecosystems in the Straits of Sicily"). Il campionamento dell'ittioplancton, durante questa campagna, oltre ai metodi tradizionali quali le reti di tipo Bongo, ha visto l'utilizzo del Multi Plankton Sampler (MPS) MultiNet. I campionatori ittioplanctonici hanno lo scopo di prelevare porzioni di mesozooplancton da un massimo di 100 m fino alla superficie, in quanto le uova di pesci pelagici possiedono una galleggiabilità tale che nonostante le turbolenze superficiali dell'acqua, un campionamento entro i primi metri restituisce un dato affidabile della distribuzione anche se alcune uova possono trovarsi a maggiore profondità (Ahlstrom, 1959). Il campionatore MPS consente, a differenza di altri strumenti, di prelevare la frazione di zooplancton d'interesse con diverse modalità di campionamento: orizzontale, verticale e obliquo e, allo stesso tempo, permette di campionare a differenti quote di profondità. Le informazioni così ottenute sono state utilizzate per valutare la variazione della biomassa ittioplanctonica, l'abbondanza e la composizione delle specie lungo gli strati della colonna d'acqua anche in relazione alle componenti oceanografiche. Grazie all'utilizzo di questo strumento è possibile validare e verificare alcune informazioni e acquisirne delle nuove sull'ecologia delle specie larvali e sul mesozooplancton, sul modo in cui queste si distribuiscono lungo la colonna d'acqua e sulle interazioni intra ed interspecifiche legate anche a fattori oceanografici. Ciò consente di ottenere maggiori informazioni e contribuire al miglioramento della comprensione della biologia e dell'ecologia delle specie rinvenute e, nel contempo, approfondire e migliorare le conoscenze sugli stadi di sviluppo di uova di specie ittiche che allo stadio embrionale sono ancora poco conosciuti.
Rapporto tecnico sulla valutazione della biomassa ittioplanctonica mediante l'utilizzo del Multi Plankton Sampler (MPS).
Armeri;Cuttitta A;Bennici;Biondo G;Torri M;Quinci;Patti C;Patti B;De Luca B;Di Maria A;Falco F;Masullo T;Musco M;Mazzola;
2015
Abstract
Il piano di campionamento della campagna oceanografica BANSIC'14, condotta a bordo della N/O "URANIA" dal 22 Luglio al 9 Agosto 2014, lungo transetti sotto costa e a largo delle coste meridionali della Sicilia, ha avuto l'obiettivo generale dello studio delle relazioni tra le strutture oceanografiche a mesoscala (vortici verticali ed orizzontali, upwelling, etc.) e le strutture spaziali dei fenomeni biologici relativi ai primi anelli della catena trofica (zooplancton, distribuzione e abbondanza di larve di piccoli pelagici e grandi pelagici) (vedi Rapporto finale BANSIC 2014) per la stima dell'abbondanza dello stock riproduttore. E' una campagna di ricerca nell'ambito del WP3 del progetto SSD-Pesca, finanziato dal MIUR su fondi MISE, a supporto della pesca italiana nelle Regioni Obiettivo 1 e del progetto RITMARE (SP2_WP4_AZ2_UO04). Il campionamento ittioplanctonico è inserito anche nel piano di lavoro del progetto regionale MIPAF-FAO "MedSudMed" ("Assessment and Monitoring of the Fishery Resources and the Ecosystems in the Straits of Sicily"). Il campionamento dell'ittioplancton, durante questa campagna, oltre ai metodi tradizionali quali le reti di tipo Bongo, ha visto l'utilizzo del Multi Plankton Sampler (MPS) MultiNet. I campionatori ittioplanctonici hanno lo scopo di prelevare porzioni di mesozooplancton da un massimo di 100 m fino alla superficie, in quanto le uova di pesci pelagici possiedono una galleggiabilità tale che nonostante le turbolenze superficiali dell'acqua, un campionamento entro i primi metri restituisce un dato affidabile della distribuzione anche se alcune uova possono trovarsi a maggiore profondità (Ahlstrom, 1959). Il campionatore MPS consente, a differenza di altri strumenti, di prelevare la frazione di zooplancton d'interesse con diverse modalità di campionamento: orizzontale, verticale e obliquo e, allo stesso tempo, permette di campionare a differenti quote di profondità. Le informazioni così ottenute sono state utilizzate per valutare la variazione della biomassa ittioplanctonica, l'abbondanza e la composizione delle specie lungo gli strati della colonna d'acqua anche in relazione alle componenti oceanografiche. Grazie all'utilizzo di questo strumento è possibile validare e verificare alcune informazioni e acquisirne delle nuove sull'ecologia delle specie larvali e sul mesozooplancton, sul modo in cui queste si distribuiscono lungo la colonna d'acqua e sulle interazioni intra ed interspecifiche legate anche a fattori oceanografici. Ciò consente di ottenere maggiori informazioni e contribuire al miglioramento della comprensione della biologia e dell'ecologia delle specie rinvenute e, nel contempo, approfondire e migliorare le conoscenze sugli stadi di sviluppo di uova di specie ittiche che allo stadio embrionale sono ancora poco conosciuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.