Come l'avvento della rivoluzione telematica e il correlato compimento del processo della globalizzazione hanno modificato, modificano e continueranno a modificare l'immaginario metropolitano. E' questo il tema centrale del lavoro che segue. Al fondo dell'articolo c'è un'approfondita analisi del concetto di "non-luogo". Si tenta di rintracciarne le lontane origini nella filosofia tedesca degli anni '20 e '30. Se ne ricostruisce la complessa evoluzione attraverso Focault sino a Marc Augé. Il concetto di "non-luogo" è particolarmente interessante ai fine di un'indagine sulle trasformazioni del paesaggio urbano e culturale. Attraverso di esso riconosciamo, infatti, l'emersione di un disagio che accompagna l'apparente euforia dello sviluppo. Lo stesso disagio cui corrispondono, oggi, insistenti proposte di "de-crescita". Ma è questa de-crescita l'unica alternativa alle contraddizioni dello sviluppo (tra cui, appunto, la smaterializzazione dei luogi tradizionali)? Esistono altre strade? Nel corso del lavoro si tenterà di rispondere anche a questi interrogativi.
Luoghi e non-luoghi della modernità. Le trasformazioni del paesaggio urbano e culturale nell'epoca della terziarizzazione dell'economia
Daniele Demarco
2014
Abstract
Come l'avvento della rivoluzione telematica e il correlato compimento del processo della globalizzazione hanno modificato, modificano e continueranno a modificare l'immaginario metropolitano. E' questo il tema centrale del lavoro che segue. Al fondo dell'articolo c'è un'approfondita analisi del concetto di "non-luogo". Si tenta di rintracciarne le lontane origini nella filosofia tedesca degli anni '20 e '30. Se ne ricostruisce la complessa evoluzione attraverso Focault sino a Marc Augé. Il concetto di "non-luogo" è particolarmente interessante ai fine di un'indagine sulle trasformazioni del paesaggio urbano e culturale. Attraverso di esso riconosciamo, infatti, l'emersione di un disagio che accompagna l'apparente euforia dello sviluppo. Lo stesso disagio cui corrispondono, oggi, insistenti proposte di "de-crescita". Ma è questa de-crescita l'unica alternativa alle contraddizioni dello sviluppo (tra cui, appunto, la smaterializzazione dei luogi tradizionali)? Esistono altre strade? Nel corso del lavoro si tenterà di rispondere anche a questi interrogativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.