Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici resta, nonostante l'intensificarsi degli studi in materia, un argomento complesso, ancora poco conosciuto per quanto riguarda i reali effetti sulla salute e i meccanismi di esplicazione di tali effetti. Per questa ragione è fondamentale, per questo particolare rischio, fornire ai lavoratori e a tutte le figure coinvolte nel sistema di sicurezza aziendale corrette procedure di valutazione e prevenzione del rischio, ed una adeguata informazione e formazione sui corretti comportamenti da adottare in tutte le attività in prossimità di sorgenti rilevanti sotto il profilo dell'esposizione a campi elettromagnetici (CEM). Tali aspetti assumono particolare rilevanza in ambito sanitario ove sono correntemente utilizzati apparati quali elettrobisturi, defibrillatori, stimolatori neurologici, apparati per magnetoterapia, diatermia etc. che emettono campi elettromagnetici di interesse protezionistico e che possono avere effetti gravi su soggetti con controindicazioni all'esposizione, quali portatori di pacemaker e protesi impiantate, donne in gravidanza, etc. La principale finalità del lavoro è di mettere a disposizione uno strumento operativo che orienti gli attori della prevenzione ad una risposta corretta ai fini della prevenzione e protezione da campi elettromagnetici [0 Hz- 300 GHz] in ambito sanitario. Tuttavia l'eterogeneità delle sorgenti e delle condizioni espositive fa sì che avrebbe ben poco senso proporre una loro rassegna senza avere fornito precedentemente le chiavi per interpretare le differenze. Il primo passo per permettere una corretta interpretazione dei risultati di una valutazione dell'esposizione a CEM in un contesto così articolato è quindi quello di creare un quadro di riferimento generale entro il quale poi collocare le varie sorgenti e le connesse tipologie di esposizione. In questo lavoro, inizialmente si descrivono i criteri utilizzati per tale classificazione mentre nella seconda parte si passano in rassegna alcune sorgenti di campo presenti in ambiente ospedaliero ciascuna delle quali sarà caratterizzata in base ai criteri descritti precedentemente.

Apparecchiature CEM in sala operatoria e FKT: impieghi e ruoli, problematiche di sicurezza e livelli di esposizione degli operatori

Zoppetti N;Andreuccetti D
2015

Abstract

Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici resta, nonostante l'intensificarsi degli studi in materia, un argomento complesso, ancora poco conosciuto per quanto riguarda i reali effetti sulla salute e i meccanismi di esplicazione di tali effetti. Per questa ragione è fondamentale, per questo particolare rischio, fornire ai lavoratori e a tutte le figure coinvolte nel sistema di sicurezza aziendale corrette procedure di valutazione e prevenzione del rischio, ed una adeguata informazione e formazione sui corretti comportamenti da adottare in tutte le attività in prossimità di sorgenti rilevanti sotto il profilo dell'esposizione a campi elettromagnetici (CEM). Tali aspetti assumono particolare rilevanza in ambito sanitario ove sono correntemente utilizzati apparati quali elettrobisturi, defibrillatori, stimolatori neurologici, apparati per magnetoterapia, diatermia etc. che emettono campi elettromagnetici di interesse protezionistico e che possono avere effetti gravi su soggetti con controindicazioni all'esposizione, quali portatori di pacemaker e protesi impiantate, donne in gravidanza, etc. La principale finalità del lavoro è di mettere a disposizione uno strumento operativo che orienti gli attori della prevenzione ad una risposta corretta ai fini della prevenzione e protezione da campi elettromagnetici [0 Hz- 300 GHz] in ambito sanitario. Tuttavia l'eterogeneità delle sorgenti e delle condizioni espositive fa sì che avrebbe ben poco senso proporre una loro rassegna senza avere fornito precedentemente le chiavi per interpretare le differenze. Il primo passo per permettere una corretta interpretazione dei risultati di una valutazione dell'esposizione a CEM in un contesto così articolato è quindi quello di creare un quadro di riferimento generale entro il quale poi collocare le varie sorgenti e le connesse tipologie di esposizione. In questo lavoro, inizialmente si descrivono i criteri utilizzati per tale classificazione mentre nella seconda parte si passano in rassegna alcune sorgenti di campo presenti in ambiente ospedaliero ciascuna delle quali sarà caratterizzata in base ai criteri descritti precedentemente.
2015
Istituto di Fisica Applicata - IFAC
campi elettromagnetici
sorgenti in ambito sanitario
esposizione occupazionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/294235
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