Geological mapping and stratigraphic analysis of the upper Miocene sediments of the north-eastern sector of the Langhe Basin have allowed us both to distinguish, within the Gessoso-solfifera Formation, a "normal" succession and a "chaotic" interval of sediments and to define their stratigraphic relationships. The former was deposited during the evaporitic stage, even if the almost complete absence of primary evaporite deposits and the lack of any proof of subaerial exposure indicate that the effects of the sea level drop related to the Messinian salinity crisis were more subdued in the studied area that never experienced a complete prolonged desiccation. The chaotic sediments are quite similar to the chaotic complexes already recognized in other sectors of the Tertiary Piedmont Basin. The observed stratigraphic relationships suggest that the chaotic interval was deposited at the beginning of the post-evaporitic stage. Intra-Messinian tectonic deformation probably played a fundamental role in the genesis of mass-wasting processes, that affected large portion of the Messinian succession. These data confirm that remarkable heterogeneities exist between Messinian deposits of the different areas of the Tertiary Piedmont Basin and that good similarities can be drawn with the Messinian succession of the Apennine foredeep.

La revisione dei depositi del Miocene superiore, affioranti nel settore nord-orientale del Bacino delle Langhe tra le Valli Belbo e Bormida, ha consentito di distinguere, all'interno della Formazione Gessoso-solfifera Auct., una successione stratigrafica regolare ed un intervallo caotico di sedimenti e di individuarne i rapporti laterali reciproci. La successione "normale", affiorante nel settore occidentale, è per la maggior parte costituita da depositi pelitico-siltosi di ambiente lagunare e rappresenta l'equivalente laterale dei depositi di laguna evaporitica, descritti da STURANI (1973, 1974) nei dintorni di Alba. Nel settore studiato tuttavia, la successione "normale" si differenzia da quella di Alba per due principali caratteristiche: (1) scarso sviluppo di depositi evaporitici primari; (2) mancanza di facies carbonatiche di acque basse in corrispondenza del passaggio ai sottostanti depositi marini pre-evaporitici, che in questo settore è risultato del tutto graduale. Tali caratteristiche sembrano indicare condizioni più aperte per questa porzione della laguna ed una sua continua interconnessione con masse d'acqua a salinità normale. Verso SE la successione "normale" è sostituita da un'intervallo "caotico", costituito da lembi disarticolati della successione "normale" e da blocchi eterometrici rappresentati sia da evaporiti che da una una vasta gamma di facies carbonatiche, immersi in una matrice poco affiorante, ampie porzioni della quale sono rappresentate da peliti confrontabili con i depositi marini pre-evaporitici. L'intervallo "caotico" ha caratteristiche e posizione stratigrafica del tutto confrontabili con quelle dei complessi caotici messiniani già segnalati in altri settori del Bacino Terziario Piemontese (GHIBAUDO et alii, 1985; DELA PIERRE et alii, 2002; IRACE et alii, 2002). In particolare nel settore studiato, è stato possibile definire dal punto di vista temporale, la sua messa in posto, avvenuta in un intervallo di tempo estremamente limitato, corrispondente alla parte inferiore dell' intervallo "post-evaporitico". L'ampia distribuzione di sedimenti caotici messiniani post-evaporitici testimonia un' intensa instabilità sedimentaria, la cui causa scatenante sembra corrispondere alla fase deformativa intra-Messiniana, ormai ben documentata a scala regionale (GELATI et alii, 1987; ROVERI et alii 2001; 2003).

"Normal" and "chaotic" deposits in the Messinian Gessoso-solfifera Fm. at the north-eastern border of the Langhe domain (tertiary Piedmont basin).

Irace A;
2005

Abstract

Geological mapping and stratigraphic analysis of the upper Miocene sediments of the north-eastern sector of the Langhe Basin have allowed us both to distinguish, within the Gessoso-solfifera Formation, a "normal" succession and a "chaotic" interval of sediments and to define their stratigraphic relationships. The former was deposited during the evaporitic stage, even if the almost complete absence of primary evaporite deposits and the lack of any proof of subaerial exposure indicate that the effects of the sea level drop related to the Messinian salinity crisis were more subdued in the studied area that never experienced a complete prolonged desiccation. The chaotic sediments are quite similar to the chaotic complexes already recognized in other sectors of the Tertiary Piedmont Basin. The observed stratigraphic relationships suggest that the chaotic interval was deposited at the beginning of the post-evaporitic stage. Intra-Messinian tectonic deformation probably played a fundamental role in the genesis of mass-wasting processes, that affected large portion of the Messinian succession. These data confirm that remarkable heterogeneities exist between Messinian deposits of the different areas of the Tertiary Piedmont Basin and that good similarities can be drawn with the Messinian succession of the Apennine foredeep.
2005
Istituto di Geoscienze e Georisorse - IGG - Sede Pisa
La revisione dei depositi del Miocene superiore, affioranti nel settore nord-orientale del Bacino delle Langhe tra le Valli Belbo e Bormida, ha consentito di distinguere, all'interno della Formazione Gessoso-solfifera Auct., una successione stratigrafica regolare ed un intervallo caotico di sedimenti e di individuarne i rapporti laterali reciproci. La successione "normale", affiorante nel settore occidentale, è per la maggior parte costituita da depositi pelitico-siltosi di ambiente lagunare e rappresenta l'equivalente laterale dei depositi di laguna evaporitica, descritti da STURANI (1973, 1974) nei dintorni di Alba. Nel settore studiato tuttavia, la successione "normale" si differenzia da quella di Alba per due principali caratteristiche: (1) scarso sviluppo di depositi evaporitici primari; (2) mancanza di facies carbonatiche di acque basse in corrispondenza del passaggio ai sottostanti depositi marini pre-evaporitici, che in questo settore è risultato del tutto graduale. Tali caratteristiche sembrano indicare condizioni più aperte per questa porzione della laguna ed una sua continua interconnessione con masse d'acqua a salinità normale. Verso SE la successione "normale" è sostituita da un'intervallo "caotico", costituito da lembi disarticolati della successione "normale" e da blocchi eterometrici rappresentati sia da evaporiti che da una una vasta gamma di facies carbonatiche, immersi in una matrice poco affiorante, ampie porzioni della quale sono rappresentate da peliti confrontabili con i depositi marini pre-evaporitici. L'intervallo "caotico" ha caratteristiche e posizione stratigrafica del tutto confrontabili con quelle dei complessi caotici messiniani già segnalati in altri settori del Bacino Terziario Piemontese (GHIBAUDO et alii, 1985; DELA PIERRE et alii, 2002; IRACE et alii, 2002). In particolare nel settore studiato, è stato possibile definire dal punto di vista temporale, la sua messa in posto, avvenuta in un intervallo di tempo estremamente limitato, corrispondente alla parte inferiore dell' intervallo "post-evaporitico". L'ampia distribuzione di sedimenti caotici messiniani post-evaporitici testimonia un' intensa instabilità sedimentaria, la cui causa scatenante sembra corrispondere alla fase deformativa intra-Messiniana, ormai ben documentata a scala regionale (GELATI et alii, 1987; ROVERI et alii 2001; 2003).
Messinian
Gessoso-solfifera Formation
chaotic deposits
Tertiary Piedmont Basin.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/29432
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