L'uso dei "big-data" permette di studiare le dinamiche sociali ad un livello di risoluzione fino a qualche anno fa impensabile. Analizzando narrative disparate e le comunità che si aggregano intorno ad esse, si osservano radicalizzazione e acredine tra fazioni di avviso opposto. Osservando i dibattiti e le fruizioni su Facebook rispetto ad argomenti come scie chimiche, vaccini, dieta, geopolitica e questioni di interesse sociale, ne emerge una struttura impressionantemente semplice ed in forte contrapposizione con il concetto dell'uomo razionale di matrice illuminista. In particolare, le comunità che vogliono evitare di essere manipolate da un qualche complotto segreto sono proprio quelle che alimentano miti, leggende e paradossi e che hanno la più alta probabilità di amplificare la misinformazione.
Comunità online, credulità collettiva ed amplificazione della disinformazione
Antonio Scala
2015
Abstract
L'uso dei "big-data" permette di studiare le dinamiche sociali ad un livello di risoluzione fino a qualche anno fa impensabile. Analizzando narrative disparate e le comunità che si aggregano intorno ad esse, si osservano radicalizzazione e acredine tra fazioni di avviso opposto. Osservando i dibattiti e le fruizioni su Facebook rispetto ad argomenti come scie chimiche, vaccini, dieta, geopolitica e questioni di interesse sociale, ne emerge una struttura impressionantemente semplice ed in forte contrapposizione con il concetto dell'uomo razionale di matrice illuminista. In particolare, le comunità che vogliono evitare di essere manipolate da un qualche complotto segreto sono proprio quelle che alimentano miti, leggende e paradossi e che hanno la più alta probabilità di amplificare la misinformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.