Il forte tecnicismo del linguaggio giuridico rappresenta da sempre un ostacolo alla comprensione ed alla conoscenza sostanziale dei contenuti normativi. Il diritto regola ogni manifestazione della vita sociale, perciò confluiscono nella terminologia giuridica termini creati dal legislatore, parole del linguaggio comune utilizzate in accezione tecnica, termini che appartengono alla realtà normata. In più, il diritto è fortemente dipendente sia dalla sua testualità che da una particolare contestualità, generata dal sistema giuridico entro cui ogni innovazione normativa va ad inserirsi: ne è prova la frequente sovrapposizione fra le metodologie della comparazione giuridica e la traduzione del diritto. Il presente contributo intende analizzare il fenomeno dalla prospettiva degli 'strumenti', più precisamente descrivendo come le tecniche dell'Information Technology affrontino il problema delle barriere linguistiche nella ricerca e nella comprensione dell'informazione giuridica on line. Si analizzeranno approcci teorici e metodologici sottostanti allo sviluppo di risorse lessicali e di architetture software, atte a consentire un accesso ai contenuti digitali indipendente dalla forma linguistica in cui sono espressi, affrontando i temi del multilinguismo, del tecnicismo e dell'eterogeneità delle fonti. Si illustreranno iniziative concrete, frutto di progetti di ricerca promossi dalla Commissione Europea, se ne descriveranno le caratteristiche, i risultati, i punti deboli e le lezioni imparate dalle esperienze applicative. *

Le peculiarità del linguaggio giuridico. Problemi e prospettive nel contesto multilingue europeo

Daniela Tiscornia
2009

Abstract

Il forte tecnicismo del linguaggio giuridico rappresenta da sempre un ostacolo alla comprensione ed alla conoscenza sostanziale dei contenuti normativi. Il diritto regola ogni manifestazione della vita sociale, perciò confluiscono nella terminologia giuridica termini creati dal legislatore, parole del linguaggio comune utilizzate in accezione tecnica, termini che appartengono alla realtà normata. In più, il diritto è fortemente dipendente sia dalla sua testualità che da una particolare contestualità, generata dal sistema giuridico entro cui ogni innovazione normativa va ad inserirsi: ne è prova la frequente sovrapposizione fra le metodologie della comparazione giuridica e la traduzione del diritto. Il presente contributo intende analizzare il fenomeno dalla prospettiva degli 'strumenti', più precisamente descrivendo come le tecniche dell'Information Technology affrontino il problema delle barriere linguistiche nella ricerca e nella comprensione dell'informazione giuridica on line. Si analizzeranno approcci teorici e metodologici sottostanti allo sviluppo di risorse lessicali e di architetture software, atte a consentire un accesso ai contenuti digitali indipendente dalla forma linguistica in cui sono espressi, affrontando i temi del multilinguismo, del tecnicismo e dell'eterogeneità delle fonti. Si illustreranno iniziative concrete, frutto di progetti di ricerca promossi dalla Commissione Europea, se ne descriveranno le caratteristiche, i risultati, i punti deboli e le lezioni imparate dalle esperienze applicative. *
2009
Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica - ITTIG - Sede Firenze
Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari - IGSG
terminologia giuridica
multilinguismo
semantic web
ontologie per il diritto
accesso ai contenuti digitali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/295069
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