Il genere Passiflora (Famiglia Passifloraceae) comprende più di 560 specie di piante rampicanti perenni, originarie della fascia intertropicale del continente americano (90% delle specie). Nei paesi a clima tropicale le passiflore sono coltivate per la commestibilità dei frutti (Passiflora edulis Sims.) o per proprietà terapeutiche (P. incarnata L.), mentre in Europa sono diffusi ibridi pregiati di valore ornamentale con grandi fiori dai colori sgargianti e più resistenti a temperature medio-basse (P. 'Guglielmo Betto' M. Vecchia). L'ibridazione interspecifica è spesso limitata da fenomeni di incompatibilità e da una bassa germinabilità del seme. L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di ottimizzare la tecnica dell'ibridazione interspecifica nelle passiflore ornamentali. A tale scopo è stata valutata l'attitudine combinatoria di specie ed ibridi, dei subgeneri Passiflora e Decaloba (sensu Feuillet and MacDougal 2004), appartenenti alla collezione di passiflore ornamentali del CRA-FSO. La vitalità del polline fresco di 22 specie e 14 ibridi è stata determinata mediante colorazione con fluoresceina diacetato e osservazione al microscopio ottico. I genotipi con una vitalità dei granuli pollinici superiore all'80% sono stati utilizzati come genitore maschile nelle successive ibridazioni. Venti genotipi (55% del totale) hanno sviluppato frutti maturi a seguito di impollinazione manuale. Solo le combinazioni di incroci interspecifici effettuate fra specie ed ibridi del subgenere Passiflora (8 combinazioni) e fra specie ed ibridi del subgenere Decaloba (2 combinazioni) hanno prodotto semi in grado di germinare in condizioni controllate (pretrattamento in GA3 2 mg/l per 24 ore, incisione del tegumento, semina alla temperatura di 28°C). Il valore ornamentale degli ibridi interspecifici è in corso di valutazione con descrittori morfologici mirati. Protocolli di coltura in vitro sono stati utilizzati per il mantenimento e la propagazione dei nuovi genotipi.
Valutazione dell'attitudine combinatoria nell' ibridazione interspecifica di passiflore ornamentali
Braglia L;
2013
Abstract
Il genere Passiflora (Famiglia Passifloraceae) comprende più di 560 specie di piante rampicanti perenni, originarie della fascia intertropicale del continente americano (90% delle specie). Nei paesi a clima tropicale le passiflore sono coltivate per la commestibilità dei frutti (Passiflora edulis Sims.) o per proprietà terapeutiche (P. incarnata L.), mentre in Europa sono diffusi ibridi pregiati di valore ornamentale con grandi fiori dai colori sgargianti e più resistenti a temperature medio-basse (P. 'Guglielmo Betto' M. Vecchia). L'ibridazione interspecifica è spesso limitata da fenomeni di incompatibilità e da una bassa germinabilità del seme. L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di ottimizzare la tecnica dell'ibridazione interspecifica nelle passiflore ornamentali. A tale scopo è stata valutata l'attitudine combinatoria di specie ed ibridi, dei subgeneri Passiflora e Decaloba (sensu Feuillet and MacDougal 2004), appartenenti alla collezione di passiflore ornamentali del CRA-FSO. La vitalità del polline fresco di 22 specie e 14 ibridi è stata determinata mediante colorazione con fluoresceina diacetato e osservazione al microscopio ottico. I genotipi con una vitalità dei granuli pollinici superiore all'80% sono stati utilizzati come genitore maschile nelle successive ibridazioni. Venti genotipi (55% del totale) hanno sviluppato frutti maturi a seguito di impollinazione manuale. Solo le combinazioni di incroci interspecifici effettuate fra specie ed ibridi del subgenere Passiflora (8 combinazioni) e fra specie ed ibridi del subgenere Decaloba (2 combinazioni) hanno prodotto semi in grado di germinare in condizioni controllate (pretrattamento in GA3 2 mg/l per 24 ore, incisione del tegumento, semina alla temperatura di 28°C). Il valore ornamentale degli ibridi interspecifici è in corso di valutazione con descrittori morfologici mirati. Protocolli di coltura in vitro sono stati utilizzati per il mantenimento e la propagazione dei nuovi genotipi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


