Cinque laghi svizzeri vengono presi come esempio per valutare il recupero dall'acidificazione evidenziato per gli aspetti chimici a partire dalla metà degli anni '90, ma i metodi per la valutazione del livello di acidità basati sui macroinvertebrati sono stati sviluppati in Nord Europa e su corsi d'acqua e quindi sembra poco credibile poterli utilizzare per acque lacustri. Questo contributo vuole quindi evidenziare quali fra le metriche applicate, e generalmente in uso a livello europeo, riflette meglio le variazioni di acidità presenti nei diversi laghi classificati come sensibili (2 laghi), con bassa alcalinità (2), e alcalini (1). I laghi e i loro emissari vengono presentati sulla base delle loro caratteristiche chimiche e faunistiche secondo i principali gruppi di interesse ai fini di una loro classificazione. Le metriche applicate sono raccolte in due gruppi: metriche generali (abbondanze relative per i diversi gruppi, ecc) e metriche specifiche (diversi indici). Le metriche vengono applicate in due diverse tipologie di ambienti, acque ferme e acque correnti appartenenti ai medesimi laghi. Dai risultati si rileva che lungo il litorale solo poche metriche fra quelle scelte danno indicazioni di differenze faunistiche correlate ai diversi livelli di acidificazione raggiunti dai laghi, mentre nelle acque correnti sono molte di più le metriche applicabili, perché molte delle specie prese in considerazione dalle metriche sono specifiche di questi ambienti e non si trovano nelle acque ferme dove altri fattori, più importanti, determinano le differenze di popolamento fra un lago ed un altro. Concludendo si può affermare che: i macroinvertebrati d'acqua corrente sono migliori indicatori di acidità, l'identificazione tassonomica a livello di specie di chironomidi ed oligocheti è utile per migliorare la valutazione del livello di acidità di ambienti d'alta quota.

Macroinvertebrate as indicators of acidification in high altitude alpine lakes

Angela Boggero;
2012

Abstract

Cinque laghi svizzeri vengono presi come esempio per valutare il recupero dall'acidificazione evidenziato per gli aspetti chimici a partire dalla metà degli anni '90, ma i metodi per la valutazione del livello di acidità basati sui macroinvertebrati sono stati sviluppati in Nord Europa e su corsi d'acqua e quindi sembra poco credibile poterli utilizzare per acque lacustri. Questo contributo vuole quindi evidenziare quali fra le metriche applicate, e generalmente in uso a livello europeo, riflette meglio le variazioni di acidità presenti nei diversi laghi classificati come sensibili (2 laghi), con bassa alcalinità (2), e alcalini (1). I laghi e i loro emissari vengono presentati sulla base delle loro caratteristiche chimiche e faunistiche secondo i principali gruppi di interesse ai fini di una loro classificazione. Le metriche applicate sono raccolte in due gruppi: metriche generali (abbondanze relative per i diversi gruppi, ecc) e metriche specifiche (diversi indici). Le metriche vengono applicate in due diverse tipologie di ambienti, acque ferme e acque correnti appartenenti ai medesimi laghi. Dai risultati si rileva che lungo il litorale solo poche metriche fra quelle scelte danno indicazioni di differenze faunistiche correlate ai diversi livelli di acidificazione raggiunti dai laghi, mentre nelle acque correnti sono molte di più le metriche applicabili, perché molte delle specie prese in considerazione dalle metriche sono specifiche di questi ambienti e non si trovano nelle acque ferme dove altri fattori, più importanti, determinano le differenze di popolamento fra un lago ed un altro. Concludendo si può affermare che: i macroinvertebrati d'acqua corrente sono migliori indicatori di acidità, l'identificazione tassonomica a livello di specie di chironomidi ed oligocheti è utile per migliorare la valutazione del livello di acidità di ambienti d'alta quota.
2012
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
Macroinvertebrates
Alpine lakes
Acidification
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/296006
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact