Il rapido sviluppo delle ICT e la crescente disponibilità di strumentazioni e software anche a basso costo ha consentito, ad una vasta piattaforma di utenti, di sperimentare le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali a servizio del Patrimonio Culturale. La conseguente grande diffusione di rappresentazioni digitali ha portato, dopo un lungo percorso, nel 2009, alla stesura della "Carta di Londra" che ha l'obiettivo di stabilire dei principi metodologici generali per le applicazioni di visualizzazione digitale nel settore della ricerca e della comunicazione dei Beni Culturali. I "Principi di Siviglia" rappresentano una implementazione della Carta di Londra, specificamente riferita al campo dell'archeologia. L'esperienza condotta può rappresentare un interessante riferimento per il campo dell'architettura, per il quale, tuttavia, sembrano necessarie alcune riflessioni di ordine disciplinare e metodologico. Pertanto il contributo vuole offrirsi come base di riflessione sulla possibilità di declinare i principi della "Carta di Londra" al settore dell'architettura storica e, più in generale, sulle problematiche ed opportunità offerte dalle tecnologie e strumentazioni digitali nel rilievo, visualizzazione e rappresentazione dei Beni Architettonici.
La "Carta Di Londra" e il Patrimonio Architettonico: riflessioni circa una possibile implementazione
Ilaria Trizio
2014
Abstract
Il rapido sviluppo delle ICT e la crescente disponibilità di strumentazioni e software anche a basso costo ha consentito, ad una vasta piattaforma di utenti, di sperimentare le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali a servizio del Patrimonio Culturale. La conseguente grande diffusione di rappresentazioni digitali ha portato, dopo un lungo percorso, nel 2009, alla stesura della "Carta di Londra" che ha l'obiettivo di stabilire dei principi metodologici generali per le applicazioni di visualizzazione digitale nel settore della ricerca e della comunicazione dei Beni Culturali. I "Principi di Siviglia" rappresentano una implementazione della Carta di Londra, specificamente riferita al campo dell'archeologia. L'esperienza condotta può rappresentare un interessante riferimento per il campo dell'architettura, per il quale, tuttavia, sembrano necessarie alcune riflessioni di ordine disciplinare e metodologico. Pertanto il contributo vuole offrirsi come base di riflessione sulla possibilità di declinare i principi della "Carta di Londra" al settore dell'architettura storica e, più in generale, sulle problematiche ed opportunità offerte dalle tecnologie e strumentazioni digitali nel rilievo, visualizzazione e rappresentazione dei Beni Architettonici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.