I qanat sono antichi sistemi idraulici i quali conducono, attraverso canali sotterranei, l'acqua da una falda ad un territorio potenzialmente fertile, sfruttando esclusivamente la forza gravitazionale. Sono stati pensati in Iran alcuni millenni fa, all'epoca dell'Impero persiano e la tecnica per la loro costruzione, così come la vediamo oggi, è stata definita intorno al 500 a.C. In tutto l'Iran i qanat forniscono oltre il 50% dell'acqua utilizzata sia per scopi agricoli che sociali; persino nella moderna capitale Teheran l'apporto idrico dei qanat arriva al 35 % del fabbisogno della città, che conta oltre 14 milioni di abitanti. I diversi studi effettuati sui qanat iraniani e del Medio Oriente, nel corso di missioni iniziate nel 2009 (l'ultima in ordine cronologico a giugno 2014), sono stati finalizzati alla tutela degli ambienti sotterranei, alla valorizzazione del territorio circostante e alla valorizzazione storico-culturale del sistema qanat. Queste indagini hanno suscitato l'interesse di Università italiane e iraniane e coinvolto varie Istituzioni Pubbliche dei Paesi del Medio Oriente. Programmi futuri: studio dei qanat di Kemeshk in Iran, dei qanat di Nurata in Uzbekistan, progettazione dell'ATQ (Atlante Tematico dei Qanat).
I qanat del deserto del Dash-Kavir in Iran: studio e analisi degli antichi sistemi idrici ai fini della valorizzazione del territorio
Angelo Ferrari
2015
Abstract
I qanat sono antichi sistemi idraulici i quali conducono, attraverso canali sotterranei, l'acqua da una falda ad un territorio potenzialmente fertile, sfruttando esclusivamente la forza gravitazionale. Sono stati pensati in Iran alcuni millenni fa, all'epoca dell'Impero persiano e la tecnica per la loro costruzione, così come la vediamo oggi, è stata definita intorno al 500 a.C. In tutto l'Iran i qanat forniscono oltre il 50% dell'acqua utilizzata sia per scopi agricoli che sociali; persino nella moderna capitale Teheran l'apporto idrico dei qanat arriva al 35 % del fabbisogno della città, che conta oltre 14 milioni di abitanti. I diversi studi effettuati sui qanat iraniani e del Medio Oriente, nel corso di missioni iniziate nel 2009 (l'ultima in ordine cronologico a giugno 2014), sono stati finalizzati alla tutela degli ambienti sotterranei, alla valorizzazione del territorio circostante e alla valorizzazione storico-culturale del sistema qanat. Queste indagini hanno suscitato l'interesse di Università italiane e iraniane e coinvolto varie Istituzioni Pubbliche dei Paesi del Medio Oriente. Programmi futuri: studio dei qanat di Kemeshk in Iran, dei qanat di Nurata in Uzbekistan, progettazione dell'ATQ (Atlante Tematico dei Qanat).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.