L'autosufficienza energetica dell'Italia è molto bassa, e pertanto lo stato e l'unione europea promuovono la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili e locali. Tra queste il legno assume un ruolo fondamentale. Iniziative come quella presa dal consorzio bioelettrica che si prefigge la costruzione di una centrale elettrica da 12 MW a Cascina (OI) alimentata a cippato, o quella sostenuta dal Gruppo Marcegaglia per la costruzione di otto centrali elettriche a biomassa sparse sul territorio nazionale dimostrano come la problematica non sia più ristretta a piccoli comprensori montani, ma stia assumendo dimensioni industriali.

La raccolta del legno per uso energetico industriale

Spinelli R;
2000

Abstract

L'autosufficienza energetica dell'Italia è molto bassa, e pertanto lo stato e l'unione europea promuovono la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili e locali. Tra queste il legno assume un ruolo fondamentale. Iniziative come quella presa dal consorzio bioelettrica che si prefigge la costruzione di una centrale elettrica da 12 MW a Cascina (OI) alimentata a cippato, o quella sostenuta dal Gruppo Marcegaglia per la costruzione di otto centrali elettriche a biomassa sparse sul territorio nazionale dimostrano come la problematica non sia più ristretta a piccoli comprensori montani, ma stia assumendo dimensioni industriali.
2000
Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree - IVALSA - Sede Sesto Fiorentino
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/298974
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