Le micotossine sono metaboliti secondari prodotti da funghi microscopici che infestano un gran numero di alimenti destinati al consumo umano e zootecnico. A causa dei loro molteplici ed importanti effetti tossici la loro presenza costituisce un serio pericolo per la salute degli uomini e degli animali. Al fine di tutelare la salute, l'Unione Europea, ha stabilito una serie di tenori massimi di tali sostanze ammessi negli alimenti e nei mangimi. La letteratura scientifica riporta non solo casi di contaminazione multipla da micotossine negli alimenti e mangimi, ma anche, effetti sinergici dovuti alla assunzione di più molecole contemporaneamente. Al fine di tutelare la salute pubblica è necessario mettere a punto metodiche analitiche che consentano la rilevazione simultanea di tutte le molecole per le quali il Legislatore Comunitario ha fissato dei limiti massimi in alimenti e mangimi e forniscano dati sulla loro copresenza per la valutazione del rischio complessivo. A tale scopo è stata messa a punto e validata una metodica analitica multiresiduo e multiclasse che consente, per mezzo della spettrometria di massa tandem accoppiata all'HPLC, la contemporanea rilevazione di aflatossine B1, G1, G2, B2, Ocratossina A, Zearalenone, Deossinivalenolo, Tossina T-2, HT-2, Fumonisine B1, B2 e B3 in cereali e alimenti ad uso zootecnico con purificazione mediante colonne ad immunoaffinità multianticorpo in tandem di tipo AOF (Afla/Ocra/Fum) e DZT (Don/Zon/T2HT2). Durante le fasi di messa a punto del metodo sono state valutate metodiche di estrazione e purificazione differenti quali il metodo dilute and shoot, la metodica QuEChERS (nella sua modalità originale e modificata), la SPE multiresiduo. È stato inoltre studiato il cosiddetto "effetto matrice" mediante la comparazione di curve di calibrazione in solvente ed in matrice con e senza l'ausilio di standard marcati con 13C in calibrazione interna. La separazione e rivelazione è stata ottenuta mediante un'unica corsa cromatografica con interfaccia di tipo ESI+ per tutte le molecole. Il metodo è stato validato su alimenti a base di cereali ed alimenti ad uso zootecnico verificando le performance in termini di linearità strumentale, effetto matrice, limite di quantificazione (LOQ), recupero, precisione in condizioni di ripetibilità e confrontando i risultati ottenuti con quanto prescritto dal Regolamento (CE) 401/2006 e s.m.i. e dalla norma UNI CEN/TR 16059. 74 La metodica consente di rilevare tutte le molecole oggetto dello studio a livelli compatibili con i limiti di legge ed ha delle performance uguali o migliorative rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.
Determinazione multimicotossina in cereali e mangimi. Messa a punto e validazione di una metodica in LC-MS/MS: attività svolte nell'ambito della ricerca corrente finanziata dal ministero della salute
Solfrizzo M;Gambacorta L;
2015
Abstract
Le micotossine sono metaboliti secondari prodotti da funghi microscopici che infestano un gran numero di alimenti destinati al consumo umano e zootecnico. A causa dei loro molteplici ed importanti effetti tossici la loro presenza costituisce un serio pericolo per la salute degli uomini e degli animali. Al fine di tutelare la salute, l'Unione Europea, ha stabilito una serie di tenori massimi di tali sostanze ammessi negli alimenti e nei mangimi. La letteratura scientifica riporta non solo casi di contaminazione multipla da micotossine negli alimenti e mangimi, ma anche, effetti sinergici dovuti alla assunzione di più molecole contemporaneamente. Al fine di tutelare la salute pubblica è necessario mettere a punto metodiche analitiche che consentano la rilevazione simultanea di tutte le molecole per le quali il Legislatore Comunitario ha fissato dei limiti massimi in alimenti e mangimi e forniscano dati sulla loro copresenza per la valutazione del rischio complessivo. A tale scopo è stata messa a punto e validata una metodica analitica multiresiduo e multiclasse che consente, per mezzo della spettrometria di massa tandem accoppiata all'HPLC, la contemporanea rilevazione di aflatossine B1, G1, G2, B2, Ocratossina A, Zearalenone, Deossinivalenolo, Tossina T-2, HT-2, Fumonisine B1, B2 e B3 in cereali e alimenti ad uso zootecnico con purificazione mediante colonne ad immunoaffinità multianticorpo in tandem di tipo AOF (Afla/Ocra/Fum) e DZT (Don/Zon/T2HT2). Durante le fasi di messa a punto del metodo sono state valutate metodiche di estrazione e purificazione differenti quali il metodo dilute and shoot, la metodica QuEChERS (nella sua modalità originale e modificata), la SPE multiresiduo. È stato inoltre studiato il cosiddetto "effetto matrice" mediante la comparazione di curve di calibrazione in solvente ed in matrice con e senza l'ausilio di standard marcati con 13C in calibrazione interna. La separazione e rivelazione è stata ottenuta mediante un'unica corsa cromatografica con interfaccia di tipo ESI+ per tutte le molecole. Il metodo è stato validato su alimenti a base di cereali ed alimenti ad uso zootecnico verificando le performance in termini di linearità strumentale, effetto matrice, limite di quantificazione (LOQ), recupero, precisione in condizioni di ripetibilità e confrontando i risultati ottenuti con quanto prescritto dal Regolamento (CE) 401/2006 e s.m.i. e dalla norma UNI CEN/TR 16059. 74 La metodica consente di rilevare tutte le molecole oggetto dello studio a livelli compatibili con i limiti di legge ed ha delle performance uguali o migliorative rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.