Analisi dello stato post-sisma delle chiese della Baronia di Carapelle, rilievo del danneggiamento e considerazioni sulle metodologie di rilievo speditivo

Nel 2008 la sede dell'Aquila del CNR-ITC ha realizzato uno studio su un campione di chiese della Provincia dell'Aquila, situate nell'alto Gran Sasso, all'interno della storica Baronia di Carapelle. Per queste chiese il sisma del 2009 ha reso possibile verificare e riscontrare, su un campione omogeneo e già oggetto di studio, la correttezza dell'approccio metodologico e l'attendibilità dei risultati derivanti dall'utilizzo dello strumento di rilievo speditivo rappresentato dalla scheda di rilevazione del danno e della vulnerabilità sismica degli edifici di culto. Il comportamento sismico dei beni rilevati è caratterizzato dagli indici di vulnerabilità e danno determinati in relazione alla possibile attivazione di meccanismi locali di collasso associabili a 28 macro elementi tipici dell'architettura degli edifici di culto. La memoria illustra alcuni risultati dello studio ancora in corso, ponendo l'attenzione sull'attendibilità degli indici di danno e vulnerabilità derivabili dalla scheda, fornendo, per confronto, i livelli di vulnerabilità stimati ante sisma e i principali indicatori di danno rilevati a seguito dello stesso, oltre le accelerazioni al suolo stimate e rilevate, sia direttamente che indirettamente, a partire dall'intensità macrosismica. L'approccio metodologico della scheda è infine analizzato in un'ottica evolutiva a supporto della programmazione e dell'indirizzamento progettuale degli interventi non disgiunti da considerazioni economiche.