La caratterizzazione qualitativa dei prodotti alimentari rappresenta il requisito principale per la loro certificazione (DOP, IGP). In questi ultimi anni, diverse tecniche analitiche "avanzate" vengono sempre più proposte ed utilizzate come possibili alternative alle tecniche analitiche previste dalle normative vigenti. In questo lavoro vengono presentati studi di risonanza magnetica nucleare (NMR) in alta risoluzione sia di protone (1H) che di carbonio (13C) su campioni di Aceto Balsamico (ABM) e Balsamico Tradizionale di Modena (ABTM) unitamente a misure dei tempi di rilassamento (T1) ottenute con sequenze "inversion recovery". Mediante l'utilizzo di tecniche NMR sia omo- che etero-nucleari multidimensionali, si rende possibile l'individuazione e la caratterizzazione dei diversi metaboliti contenuti nei campioni di ABM e ABTM, senza nessuna preparazione del campione. L'impiego della spettroscopia 13C NMR permette, tra l'altro, la caratterizzazione delle diverse isoforme degli zuccheri predominanti (glucosio e fruttosio) presenti nei campioni di aceto balsamico. Nel caso dell'ABTM, questa tecnica consente la valutazione di eventuali adulterazioni presenti nei campioni. L'impiego dei dati NMR del protone e dei valori dei T1 combinati con di tecniche di analisi statistica multivariata consente di valutare l'invecchiamento dei campioni di ABM.
Caratterizzazione dell'Aceto Balsamico e Balsamico Tradizionale mediante tecniche 1H e 13C NMR
Consonni Roberto;Cagliani Laura Ruth
2007
Abstract
La caratterizzazione qualitativa dei prodotti alimentari rappresenta il requisito principale per la loro certificazione (DOP, IGP). In questi ultimi anni, diverse tecniche analitiche "avanzate" vengono sempre più proposte ed utilizzate come possibili alternative alle tecniche analitiche previste dalle normative vigenti. In questo lavoro vengono presentati studi di risonanza magnetica nucleare (NMR) in alta risoluzione sia di protone (1H) che di carbonio (13C) su campioni di Aceto Balsamico (ABM) e Balsamico Tradizionale di Modena (ABTM) unitamente a misure dei tempi di rilassamento (T1) ottenute con sequenze "inversion recovery". Mediante l'utilizzo di tecniche NMR sia omo- che etero-nucleari multidimensionali, si rende possibile l'individuazione e la caratterizzazione dei diversi metaboliti contenuti nei campioni di ABM e ABTM, senza nessuna preparazione del campione. L'impiego della spettroscopia 13C NMR permette, tra l'altro, la caratterizzazione delle diverse isoforme degli zuccheri predominanti (glucosio e fruttosio) presenti nei campioni di aceto balsamico. Nel caso dell'ABTM, questa tecnica consente la valutazione di eventuali adulterazioni presenti nei campioni. L'impiego dei dati NMR del protone e dei valori dei T1 combinati con di tecniche di analisi statistica multivariata consente di valutare l'invecchiamento dei campioni di ABM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.