AGFORWARD 2014-2017 è un progetto di ricerca europeo volto alla promozione di pratiche agroforestali (AF) coerenti con lo sviluppo rurale sostenibile. Nella fase iniziale del progetto è stata adottata la metodologia basata sulla ricerca partecipativa e le reti di sviluppo (PRDN) per identificare tematiche di ricerca rispondenti alle esigenze degli stakeholders locali. Questa metodologia ha inteso garantire che le tematiche e le attività della ricerca rispondano alle criticità e alle opportunità ritenute rilevanti dagli stakeholders, in particolare dagli agricoltori, dai professionisti e dai decisori politici. Il metodo tiene conto dei contesti socio-economici e culturali locali ed è strumento per condividere conoscenze ed esperienze. Un protocollo metodologico messo a punto dapprima come linea guida dal parternariato transnazionale, è stato poi implementato e condiviso con gli agricoltori e gli stakeholders locali in 4 workshop svoltisi tra giugno e settembre 2014 in 4 aree rurali italiane caratterizzate da diversi sistemi AF. I casi studio si riferiscono ai seguenti sistemi: Sistemi AFi di elevato Valore Naturale e Culturale, Bono, Sassari (WP2); Sistemi AF con di alberi di elevato valore, Spoleto, Perugia (WP3); Sistemi AF silvoarabili, Masi, Padova (WP4); Sistemi AF e allevamenti di bestiame, Ceregnano, Rovigo (WP5). I partecipanti cui è stato presentato il progetto e fatto compilare un questionario hanno evidenziato e discusso sia gli aspetti negativi e positivi delle pratiche AF sia le sfide da affrontare e le pratiche innovative da sperimentare. Nel WP2 è stata evidenziata la necessità di incrementare la produttività di tutte le componenti del sistema e di fornire agli agricoltori strumenti appropriati per l'accesso ai sussidi delle Politiche Agricole Comunitarie. Nel WP3 è emersa la necessità di migliorare le pratiche per la crescita dell'asparago selvatico negli oliveti e la combinazione di colture e allevamenti con altre specie. Nel WP4 sono state suggerite azioni per comparare la coltivazione del pioppo per la produzione di legname nelle piantagioni tradizionali con quella dei sistemi AF e analizzare l'effetto della densità degli alberi sullo sviluppo di patogeni e malattie. Nel WP5 si è evidenziata l'esigenza di definire meglio le specie arboree e la loro gestione in rapporto alla presenza di animali al pascolo.
L'approccio partecipativo alla ricerca per lo sviluppo di pratiche agroforestali innovative: quattro casi studio del progetto AGFORWARD
Francesca Camilli;Andrea Pisanelli;Pierluigi Paris
2015
Abstract
AGFORWARD 2014-2017 è un progetto di ricerca europeo volto alla promozione di pratiche agroforestali (AF) coerenti con lo sviluppo rurale sostenibile. Nella fase iniziale del progetto è stata adottata la metodologia basata sulla ricerca partecipativa e le reti di sviluppo (PRDN) per identificare tematiche di ricerca rispondenti alle esigenze degli stakeholders locali. Questa metodologia ha inteso garantire che le tematiche e le attività della ricerca rispondano alle criticità e alle opportunità ritenute rilevanti dagli stakeholders, in particolare dagli agricoltori, dai professionisti e dai decisori politici. Il metodo tiene conto dei contesti socio-economici e culturali locali ed è strumento per condividere conoscenze ed esperienze. Un protocollo metodologico messo a punto dapprima come linea guida dal parternariato transnazionale, è stato poi implementato e condiviso con gli agricoltori e gli stakeholders locali in 4 workshop svoltisi tra giugno e settembre 2014 in 4 aree rurali italiane caratterizzate da diversi sistemi AF. I casi studio si riferiscono ai seguenti sistemi: Sistemi AFi di elevato Valore Naturale e Culturale, Bono, Sassari (WP2); Sistemi AF con di alberi di elevato valore, Spoleto, Perugia (WP3); Sistemi AF silvoarabili, Masi, Padova (WP4); Sistemi AF e allevamenti di bestiame, Ceregnano, Rovigo (WP5). I partecipanti cui è stato presentato il progetto e fatto compilare un questionario hanno evidenziato e discusso sia gli aspetti negativi e positivi delle pratiche AF sia le sfide da affrontare e le pratiche innovative da sperimentare. Nel WP2 è stata evidenziata la necessità di incrementare la produttività di tutte le componenti del sistema e di fornire agli agricoltori strumenti appropriati per l'accesso ai sussidi delle Politiche Agricole Comunitarie. Nel WP3 è emersa la necessità di migliorare le pratiche per la crescita dell'asparago selvatico negli oliveti e la combinazione di colture e allevamenti con altre specie. Nel WP4 sono state suggerite azioni per comparare la coltivazione del pioppo per la produzione di legname nelle piantagioni tradizionali con quella dei sistemi AF e analizzare l'effetto della densità degli alberi sullo sviluppo di patogeni e malattie. Nel WP5 si è evidenziata l'esigenza di definire meglio le specie arboree e la loro gestione in rapporto alla presenza di animali al pascolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


