Rete Natura 2000 Basilicata è costituita da 50 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e 17 Zone di Protezione Speciale (ZPS) che complessivamente interessano il 17% della superficie regionale. I SIC e le ZPS lucani, parzialmente sovrapposti ad altre forme di tutela del territorio, rappresentano un rilevante patrimonio ambientale, agricolo e culturale, in cui è necessario coniugare la tutela delle risorse naturali e del paesaggio con le istanze delle popolazioni locali soprattutto in relazione allo sviluppo e al benessere sociale. Il progetto Rete Natura 2000 ha previsto la costituzione di un panel di esperti denominato "Cabina di Regia", afferenti a 15 istituzioni diverse, con competenze professionali e scientifiche funzionali allo svolgimento dell'attività progettuale: vegetazione, paesaggio, fauna, geologia, agricoltura, foreste, mare, architettura e pianificazione, analisi e rappresentazione territoriale. Durante i 4 anni di progetto, la cabina di regia ha coordinato le attività di oltre 150 professionisti, in prevalenza lucani, che hanno svolto rilievi ed analisi di campo finalizzate alla valutazione delle condizioni ambientali nei SIC e ZPS; all'elaborazione di proposte operative e gestionali; all'allestimento di banche dati tematiche. I piani di gestione, da soli, possono non essere sufficienti ad esprimere una politica ambientale, la quale, per essere efficace, deve essere accompagnata da una attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, cittadini e amministratori locali, sulle istanze di una politica eco-­-sostenibile e sugli elementi territoriali ed ambientali di maggior pregio. Per questo, alle attività finalizzate alla conoscenza e gestione della Rete Natura 2000 Basilicata è stato affiancato un progetto di comunicazione che vede coinvolti tutti i membri della cabina di regia e numerosi professionisti che hanno partecipato al progetto Rete Natura 2000. Tale progetto prevede la creazione e l'utilizzo di numerosi strumenti (editoria, video, siti web, incontri, concorsi fotografici, social network...) adottati o realizzati in funzione dei diversi target: policy makers (locali, regionali, nazionali, europei), organizzazioni della società civile, cittadini, scuola, aziende agricole, piccole e medie imprese locali (www.natura2000basilicata.it). Ulteriore obiettivo è quello di evidenziare le peculiarità ambientali della Basilicata legate alla specifica e spesso sorprendente integrazione della millenaria presenza umana con le componenti naturali, ed il ruolo che esse esercitano nel mantenimento dei processi e nell'erogazione di servizi ecosistemici (in particolare con le attività agricole). Numerosi siti di Natura 2000 rientrano infatti nelle Aree Agricole ad Alto Valore Naturale (HNVF, sensu Andersen E., 2003), in cui si realizza un rapporto virtuoso tra pratiche agro-­-silvo-­-pastorali e ambiente. In questo contesto si coniuga la convergenza tra le attività realizzate su Rete Natura 2000 ed il progetto AGRIVAL (http://utagri.enea.it/projects/agrival), un progetto di ricerca condotto da ENEA in Val d'Agri al fine di contribuire sperimentalmente alla definizione della metodologia per la identificazione delle Aree Agricole ad alto Valore Naturalistico e farle convivere con le altre attività presenti in tale contesto territoriale. Il processo attivato con il progetto Rete Natura 2000 Basilicata rappresenta pertanto un interessante modello metodologico, che in coerenza con la nuova programmazione finanziaria della Comunità Europea 2014-­-2020 (Bruxelles, 12.12.2011, COMM. 874) mette in sinergia progetti sui temi ambientali per favorire l'incontro delle politiche agricole, ambientali, culturali e produttive, auspicato dall'Europa, rendendo inoltre agevole l'attuazione dei "Prioritized Actions Frameworks" (PAF), indicati dalla Commissione Europea come strumenti ottimali per la gestione della Rete Natura 2000. Basilicata Natura 2000 network consists of 50 Sites of Community Importance (SCI) and 17 Special Protection Zones (SPZs), covering altogether more than 17% of the regional area. This network, partially overlapping other forms of land protection, represents a valuable environmental, agricultural and cultural heritage, in which the safeguard of natural resources and landscapes has to be coupled with the needs of the local population; especially in relation to development and social welfare. The Natura 2000 project involved a panel of experts belonging to 15 different institutions, to form a steering committee with the following professional and scientific skills: vegetation, landscape, fauna, geology, agriculture, forestry, sea, architecture and planning, territorial analysis and representation. Along the 4 years project, the steering committee designed and coordinated the activities of over 150 professionals, mostly from Basilicata, who carried out field surveys and data analysis aimed at assessing the environmental conditions in the SCI and SPZs, proposing measures and plans, implementing thematic databases. SCI/SPZ management plans, by themselves, may not be sufficient to fulfil the requirements of an effective environmental policy, which has to go along with the awareness of people, citizens and local administrators about the instances of a sustainable policy. For this reason, the activities of surveying and management have been coupled with a communication project that involves all the experts and a relevant part of professionals who participated to the Natura 2000 project. The communication activity implies the use and the creation of several tools (publishing, video, websites, meetings, photo contests, social networks ...) targeted to different groups: policy makers (local, regional, national, European ), organizations, citizens, schools, farmers, small and medium enterprises (www.natura2000basilicata.it). A further goal is to feature the environmental highlights of Basilicata which are linked to a specific and often surprising integration of an ancient human presence with the natural elements, and the role performed by the traditional farming activities in the maintenance of ecosystem dynamics and services (in particular with agriculture). In fact, a good number of Natura 2000 sites can be considered High Nature Value Farmlands (HNVF, sensu E. Andersen, 2003), in which a virtuous relationship was established a long time ago between traditional practices and the environment itself. In this context, it combines the convergence between the activities carried on the Natura 2000 network and the project Agrival (http://utagri.enea.it/projects/agrival), a research project led by ENEA in Val d'Agri, in order to experimentally contribute to the methodology for the identification of the High Nature Value Farmlands and make them cohabit with the other economic activities in the local context. The process started with the project Basilicata Natura 2000 Network is therefore an interesting methodological model that, in coherence with the financial planning of the European Community for the period 2014-­-2020 (Brussels, 12.12.2011, COMM. 874) puts together projects on environmental issues to boost the meeting of agricultural, environmental, cultural and productive policies, fostered by the EC, and enhancing the implementation of the "Prioritized Actions Frameworks" (PAF), pointed out by the European Commission as the optimal tools for the management of Natura 2000 networks.

The integrated action framework of Rete Natura 2000 Basilicata

SimonielloT;
2012

Abstract

Rete Natura 2000 Basilicata è costituita da 50 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e 17 Zone di Protezione Speciale (ZPS) che complessivamente interessano il 17% della superficie regionale. I SIC e le ZPS lucani, parzialmente sovrapposti ad altre forme di tutela del territorio, rappresentano un rilevante patrimonio ambientale, agricolo e culturale, in cui è necessario coniugare la tutela delle risorse naturali e del paesaggio con le istanze delle popolazioni locali soprattutto in relazione allo sviluppo e al benessere sociale. Il progetto Rete Natura 2000 ha previsto la costituzione di un panel di esperti denominato "Cabina di Regia", afferenti a 15 istituzioni diverse, con competenze professionali e scientifiche funzionali allo svolgimento dell'attività progettuale: vegetazione, paesaggio, fauna, geologia, agricoltura, foreste, mare, architettura e pianificazione, analisi e rappresentazione territoriale. Durante i 4 anni di progetto, la cabina di regia ha coordinato le attività di oltre 150 professionisti, in prevalenza lucani, che hanno svolto rilievi ed analisi di campo finalizzate alla valutazione delle condizioni ambientali nei SIC e ZPS; all'elaborazione di proposte operative e gestionali; all'allestimento di banche dati tematiche. I piani di gestione, da soli, possono non essere sufficienti ad esprimere una politica ambientale, la quale, per essere efficace, deve essere accompagnata da una attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, cittadini e amministratori locali, sulle istanze di una politica eco-­-sostenibile e sugli elementi territoriali ed ambientali di maggior pregio. Per questo, alle attività finalizzate alla conoscenza e gestione della Rete Natura 2000 Basilicata è stato affiancato un progetto di comunicazione che vede coinvolti tutti i membri della cabina di regia e numerosi professionisti che hanno partecipato al progetto Rete Natura 2000. Tale progetto prevede la creazione e l'utilizzo di numerosi strumenti (editoria, video, siti web, incontri, concorsi fotografici, social network...) adottati o realizzati in funzione dei diversi target: policy makers (locali, regionali, nazionali, europei), organizzazioni della società civile, cittadini, scuola, aziende agricole, piccole e medie imprese locali (www.natura2000basilicata.it). Ulteriore obiettivo è quello di evidenziare le peculiarità ambientali della Basilicata legate alla specifica e spesso sorprendente integrazione della millenaria presenza umana con le componenti naturali, ed il ruolo che esse esercitano nel mantenimento dei processi e nell'erogazione di servizi ecosistemici (in particolare con le attività agricole). Numerosi siti di Natura 2000 rientrano infatti nelle Aree Agricole ad Alto Valore Naturale (HNVF, sensu Andersen E., 2003), in cui si realizza un rapporto virtuoso tra pratiche agro-­-silvo-­-pastorali e ambiente. In questo contesto si coniuga la convergenza tra le attività realizzate su Rete Natura 2000 ed il progetto AGRIVAL (http://utagri.enea.it/projects/agrival), un progetto di ricerca condotto da ENEA in Val d'Agri al fine di contribuire sperimentalmente alla definizione della metodologia per la identificazione delle Aree Agricole ad alto Valore Naturalistico e farle convivere con le altre attività presenti in tale contesto territoriale. Il processo attivato con il progetto Rete Natura 2000 Basilicata rappresenta pertanto un interessante modello metodologico, che in coerenza con la nuova programmazione finanziaria della Comunità Europea 2014-­-2020 (Bruxelles, 12.12.2011, COMM. 874) mette in sinergia progetti sui temi ambientali per favorire l'incontro delle politiche agricole, ambientali, culturali e produttive, auspicato dall'Europa, rendendo inoltre agevole l'attuazione dei "Prioritized Actions Frameworks" (PAF), indicati dalla Commissione Europea come strumenti ottimali per la gestione della Rete Natura 2000. Basilicata Natura 2000 network consists of 50 Sites of Community Importance (SCI) and 17 Special Protection Zones (SPZs), covering altogether more than 17% of the regional area. This network, partially overlapping other forms of land protection, represents a valuable environmental, agricultural and cultural heritage, in which the safeguard of natural resources and landscapes has to be coupled with the needs of the local population; especially in relation to development and social welfare. The Natura 2000 project involved a panel of experts belonging to 15 different institutions, to form a steering committee with the following professional and scientific skills: vegetation, landscape, fauna, geology, agriculture, forestry, sea, architecture and planning, territorial analysis and representation. Along the 4 years project, the steering committee designed and coordinated the activities of over 150 professionals, mostly from Basilicata, who carried out field surveys and data analysis aimed at assessing the environmental conditions in the SCI and SPZs, proposing measures and plans, implementing thematic databases. SCI/SPZ management plans, by themselves, may not be sufficient to fulfil the requirements of an effective environmental policy, which has to go along with the awareness of people, citizens and local administrators about the instances of a sustainable policy. For this reason, the activities of surveying and management have been coupled with a communication project that involves all the experts and a relevant part of professionals who participated to the Natura 2000 project. The communication activity implies the use and the creation of several tools (publishing, video, websites, meetings, photo contests, social networks ...) targeted to different groups: policy makers (local, regional, national, European ), organizations, citizens, schools, farmers, small and medium enterprises (www.natura2000basilicata.it). A further goal is to feature the environmental highlights of Basilicata which are linked to a specific and often surprising integration of an ancient human presence with the natural elements, and the role performed by the traditional farming activities in the maintenance of ecosystem dynamics and services (in particular with agriculture). In fact, a good number of Natura 2000 sites can be considered High Nature Value Farmlands (HNVF, sensu E. Andersen, 2003), in which a virtuous relationship was established a long time ago between traditional practices and the environment itself. In this context, it combines the convergence between the activities carried on the Natura 2000 network and the project Agrival (http://utagri.enea.it/projects/agrival), a research project led by ENEA in Val d'Agri, in order to experimentally contribute to the methodology for the identification of the High Nature Value Farmlands and make them cohabit with the other economic activities in the local context. The process started with the project Basilicata Natura 2000 Network is therefore an interesting methodological model that, in coherence with the financial planning of the European Community for the period 2014-­-2020 (Brussels, 12.12.2011, COMM. 874) puts together projects on environmental issues to boost the meeting of agricultural, environmental, cultural and productive policies, fostered by the EC, and enhancing the implementation of the "Prioritized Actions Frameworks" (PAF), pointed out by the European Commission as the optimal tools for the management of Natura 2000 networks.
2012
Ecosistemi
Vegetazione
Natura 2000
Basilicata
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/301838
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