Recently the role of culture has been a driving factor in urban regeneration. The focus on culture as a factor in regional transformation has been strong in response to the competitiveness among cities as well as the requirements of sustainability in the cultural sector. The role of culture has thus become decisive in building a system of interventions in which employment, social and sustainable development are the product of the integration of places, people, economies and traditions. Bordeaux and Lyon are emblematic case studies. The transformation process in Bordeaux aimed to redefine the identity of places long associated exclusively with wine production, and to revitalize its economy. The Urban Pilot Project Bordeaux Les deux Rives targets the tangible and intangible heritage with projects to upgrade the system of open spaces; reconnect the historic and modern city to the river; establish a lighting plan; restore monuments and historic façades; identify new hubs to reorganize pedestrian, bicycle, and automobile circulation, and design an extensive tram system. The identity of Lyon, historically linked to silk production and later to industry, is redefined to develop attractiveness, quality of life and creativity. Lyon Confluence, the main urban renewal project, began in 1995 and develops an approach of evolutionary occupation. "Visibility" measures were implemented concurrently with experimental urban environmental policies, the enhancement of the cultural heritage and the creation of alternative transport systems.
La fase di trasformazione urbana in corso da circa trent'anni, attraverso la dismissione di aree industriali, impianti portuali e linee ferroviarie, ha modificato l'aspetto di molti territori italiani ed europei. Il recupero di queste aree, dall'area di HafenCity ad Amburgo, alla riva Abondaibarra a Bilbao fino alla riqualificazione della confluenza tra il Rodano e la Saona a Lione è divenuto elemento di successo per determinare l'attrattività dei territori e dei paesaggi (Sepe, 2009; 2013a). In linea con questi concetti, i progetti di riqualificazione delle aree portuali, delle sponde dei fiumi o degli argini, sono tesi a creare ambienti attrattivi in grado di generare nuove economie. Tali processi di trasformazione stanno conducendo queste aree a sostituire le funzioni produttive dismesse con funzioni culturali, residenziali, commerciali e terziarie, e ad integrare le diverse modalità di attuazione degli interventi per far fronte alla complessità delle operazioni da realizzare (Giovinazzi, Moretti, 2009). Allo stesso tempo, valorizzando il patrimonio culturale tangibile e intangibile, e consentendo di creare spazi pubblici, questi progetti favoriscono di fatto la riappropriazione di tali luoghi da parte dei cittadini, modificando e costruendo nuovi paesaggi urbani (Sepe, 2013b). Le caratteristiche del territorio, inteso come sistema complesso dove le risorse culturali divengono elementi della catena di valore aggiunto, assumono quindi un ruolo chiave per lo sviluppo del sistema locale (Ferilli, Pedrini, 2007). La produzione e la fruizione culturale svolgono funzioni di generazione e di diffusione di pensiero creativo e forniscono strumenti per la crescita di opportunità individuali, creando un processo di sviluppo del territorio socialmente sostenibile (Ferilli, Pedrini, 2007; Zukin, 1995). Partendo da tali premesse, l'articolo intende illustrare due casi studio in tal senso particolarmente significativi, il caso di Bordeaux Les deus Rives e quello di Lyon Confluence (Farinella, 2003; Tsiomis, Ziegler, 2007), che hanno posto attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale in un'ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale al fine di una rigenerazione dei territori e di una ridefinizione dell'identità consapevole e condivisa dalla popolazione. Entrambi i progetti hanno avuto due fasi di realizzazione, di cui la seconda è ancora in corso di completamento. I casi studio sono descritti ponendo attenzione sia al progetto urbano in rapporto all'identità dei luoghi che alla trasformazione socio-economica.
Bordeaux e Lione: valorizzazione del patrimonio culturale nella rigenerazione dei waterfront
Martone A;Sepe M;Micheletti S
2015
Abstract
Recently the role of culture has been a driving factor in urban regeneration. The focus on culture as a factor in regional transformation has been strong in response to the competitiveness among cities as well as the requirements of sustainability in the cultural sector. The role of culture has thus become decisive in building a system of interventions in which employment, social and sustainable development are the product of the integration of places, people, economies and traditions. Bordeaux and Lyon are emblematic case studies. The transformation process in Bordeaux aimed to redefine the identity of places long associated exclusively with wine production, and to revitalize its economy. The Urban Pilot Project Bordeaux Les deux Rives targets the tangible and intangible heritage with projects to upgrade the system of open spaces; reconnect the historic and modern city to the river; establish a lighting plan; restore monuments and historic façades; identify new hubs to reorganize pedestrian, bicycle, and automobile circulation, and design an extensive tram system. The identity of Lyon, historically linked to silk production and later to industry, is redefined to develop attractiveness, quality of life and creativity. Lyon Confluence, the main urban renewal project, began in 1995 and develops an approach of evolutionary occupation. "Visibility" measures were implemented concurrently with experimental urban environmental policies, the enhancement of the cultural heritage and the creation of alternative transport systems.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.