A livello mondiale il 2014 è stato l'anno con il più alto numero di catastrofi naturali: 189 eventi in gran parte di origine climatica. I danni economici causati sono stati pari a quasi 100 miliardi di dollari, di cui 30 miliardi assicurati (in Europa 15 miliardi di dollari di cui 6 assicurati, in ragione di tempeste e precipitazioni particolarmente intense). Nonostante l'aumento della numerosità degli eventi, i danni economici, assicurati e non, sono diminuiti di circa la metà rispetto alla media degli ultimi 10 anni, probabilmente a seguito di maggiori interventi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio. L'Italia risulta essere il paese europeo più colpito da piogge torrenziali e frane, con costi elevati sia in termini di vittime umane che di danni ai beni. Tra gli eventi più gravi del 2014, si annoverano le piogge intense e prolungate (con conseguenti allagamenti e frane) che hanno interessato la Liguria e l'Emilia Romagna tra il 16 e il 20 gennaio 2014. Il territorio colpito ha subito danni alla rete stradale, al tessuto economico-produttivo e al patrimonio abitativo con la conseguente evacuazione di centinaia di persone dalle proprie abitazioni. Il danno economico ammonta a circa 320 milioni, di cui 140 sono stati rimborsati dal settore assicurativo privato. In questo scenario, il lavoro proposto valuta la possibilità di prevedere coperture assicurative, paragonando quanto già avviene in materia in altri Paesi internazionali.
Calamità naturali e coperture assicurative. Il ruolo dell'industria assicurativa nel governo dei georischi
Coviello A
2015
Abstract
A livello mondiale il 2014 è stato l'anno con il più alto numero di catastrofi naturali: 189 eventi in gran parte di origine climatica. I danni economici causati sono stati pari a quasi 100 miliardi di dollari, di cui 30 miliardi assicurati (in Europa 15 miliardi di dollari di cui 6 assicurati, in ragione di tempeste e precipitazioni particolarmente intense). Nonostante l'aumento della numerosità degli eventi, i danni economici, assicurati e non, sono diminuiti di circa la metà rispetto alla media degli ultimi 10 anni, probabilmente a seguito di maggiori interventi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio. L'Italia risulta essere il paese europeo più colpito da piogge torrenziali e frane, con costi elevati sia in termini di vittime umane che di danni ai beni. Tra gli eventi più gravi del 2014, si annoverano le piogge intense e prolungate (con conseguenti allagamenti e frane) che hanno interessato la Liguria e l'Emilia Romagna tra il 16 e il 20 gennaio 2014. Il territorio colpito ha subito danni alla rete stradale, al tessuto economico-produttivo e al patrimonio abitativo con la conseguente evacuazione di centinaia di persone dalle proprie abitazioni. Il danno economico ammonta a circa 320 milioni, di cui 140 sono stati rimborsati dal settore assicurativo privato. In questo scenario, il lavoro proposto valuta la possibilità di prevedere coperture assicurative, paragonando quanto già avviene in materia in altri Paesi internazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.