Le Cellule Embrionali Staminali (ESCs) e le cellule staminali dell'Epiblasto (EpiSCs) del topo corrispondono a due distinti stati di pluripotenza che rappresentano, rispettivamente, le cellule della massa interna (ICM) della blastocisti (naïve ground) e quelle dell'epiblasto (primed) nell'embrione precoce. Le ESCs murine sono una popolazione eterogenea in cui le cellule sono in equilibrio dinamico fra gli stati naïve e primed. Questa condizione, definita metastabile, rispecchia la plasticità dello sviluppo embrionale precoce e garantisce alle cellule la capacità di autorinnovarsi e, allo stesso tempo, le predispone alla transizione verso EpiSCs. La comprensione dei meccanismi molecolari che determinano questo fondamentale passaggio fra i due stati di pluripotenza è ancora molto limitata e circoscritta alla funzione di proteine intracellulari/fattori di trascrizione, mentre, ad oggi, il ruolo del microambiente/fattori extracellulari è quasi completamente inesplorato. La conoscenza dei meccanismi estrinseci che determinano il passaggio dallo stato naïve a primed è fondamentale sia per la comprensione dello sviluppo embrionale precoce e delle patologie umane associate a difetti di sviluppo, che per una corretta espansione e/o controllo del differenziamento delle cellule staminali, sia per studi di biologia di base che per possibili approcci terapeutici. Dati recenti del nostro laboratorio dimostrano che la proteina extracellulare Cripto ha un ruolo chiave in questo processo. Attraverso una serie completa di dati cellulari, molecolari e di attività metabolica abbiamo dimostrato che Cripto è essenziale per la generazione e/o l'autorinnovamento delle cellule pluripotenti murine ed umane ed identificato i meccanismi molecolari coinvolti.

REGOLAZIONE EXTRACELLULARE DELLA PLURIPOTENZA IN CELLULE STAMINALI MURINE E UMANE

Gabriella Minchiotti
2015

Abstract

Le Cellule Embrionali Staminali (ESCs) e le cellule staminali dell'Epiblasto (EpiSCs) del topo corrispondono a due distinti stati di pluripotenza che rappresentano, rispettivamente, le cellule della massa interna (ICM) della blastocisti (naïve ground) e quelle dell'epiblasto (primed) nell'embrione precoce. Le ESCs murine sono una popolazione eterogenea in cui le cellule sono in equilibrio dinamico fra gli stati naïve e primed. Questa condizione, definita metastabile, rispecchia la plasticità dello sviluppo embrionale precoce e garantisce alle cellule la capacità di autorinnovarsi e, allo stesso tempo, le predispone alla transizione verso EpiSCs. La comprensione dei meccanismi molecolari che determinano questo fondamentale passaggio fra i due stati di pluripotenza è ancora molto limitata e circoscritta alla funzione di proteine intracellulari/fattori di trascrizione, mentre, ad oggi, il ruolo del microambiente/fattori extracellulari è quasi completamente inesplorato. La conoscenza dei meccanismi estrinseci che determinano il passaggio dallo stato naïve a primed è fondamentale sia per la comprensione dello sviluppo embrionale precoce e delle patologie umane associate a difetti di sviluppo, che per una corretta espansione e/o controllo del differenziamento delle cellule staminali, sia per studi di biologia di base che per possibili approcci terapeutici. Dati recenti del nostro laboratorio dimostrano che la proteina extracellulare Cripto ha un ruolo chiave in questo processo. Attraverso una serie completa di dati cellulari, molecolari e di attività metabolica abbiamo dimostrato che Cripto è essenziale per la generazione e/o l'autorinnovamento delle cellule pluripotenti murine ed umane ed identificato i meccanismi molecolari coinvolti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/303302
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