Il saggio si accompagna a una serie di carte geografiche per meglio comprendere la grande diffusione che ci fu, nel territorio del Regno di Napoli, di popolazioni provenienti dall'Albania e la Grecia fra il XV e il XVIII secolo. Se all'inizio la diffusione fu a tappeto, pian piano, i profughi si riunirono in determinate zone delle varie regioni meridionali e, ancora oggi, esistono tali accorpamento: attualmente queste popolazioni sono oggetto di profondi studi da parte di molti linguisti poiché sono considerate minoranze linguistiche. Nel saggio si segnalano i problemi di integrazione con le popolazioni autoctone e i difficili incontri e scontri fra il rito latino e quello greco.
Gli insediamenti albanesi nel territorio del Regno di Napoli tra il XV e il XVIII secolo: convivenza e integrazione
1995
Abstract
Il saggio si accompagna a una serie di carte geografiche per meglio comprendere la grande diffusione che ci fu, nel territorio del Regno di Napoli, di popolazioni provenienti dall'Albania e la Grecia fra il XV e il XVIII secolo. Se all'inizio la diffusione fu a tappeto, pian piano, i profughi si riunirono in determinate zone delle varie regioni meridionali e, ancora oggi, esistono tali accorpamento: attualmente queste popolazioni sono oggetto di profondi studi da parte di molti linguisti poiché sono considerate minoranze linguistiche. Nel saggio si segnalano i problemi di integrazione con le popolazioni autoctone e i difficili incontri e scontri fra il rito latino e quello greco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


