L'articolo affronta la questione dell'accesso degli immigrati irregolari al sistema italiano dei diritti di cittadinanza partendo dal punto del mercato del lavoro e della collocazione degli immigrati. In particolare, esso si propone di individuare i principali meccanismi che regolano dei percorsi di integrazione degli immigrati nell'ambito della protezione sociale e del sistema dei diritti di cittadinanza nonché i fondamenti sociali del riconoscimento e dell'ammissione dell'immigrato irregolare. Da questo particolare punto di vista, la collocazione lavorativa e la rappresentanza sindacale rappresentano le condizioni da cui l'immigrato può avviare il percorso di riconoscimento sociale e giuridico, propedeutico all'ingresso nel sistema dei diritti di cittadinanza. A questo proposito, il nostro intento è quello di combinare le conoscenze in merito ai processi reali di inclusione degli immigrati irregolari con le analisi sulle politiche di immigrazione. Saranno presi in considerazione, oltre alle norme e alle istituzioni giuridiche formali, soprattutto le pratiche di implementazione di questi regolamenti. Saranno prima individuati i percorsi che gli immigrati in Italia possono intraprendere, o hanno intrapreso, per il passaggio dallo status giuridico irregolare a quello regolare, per poi passare all'individuazione dei set di diritti e servizi associati alle diverse posizioni di status. Infine, saranno fissati i criteri e i meccanismi di regolazione di questi passaggi. A questo scopo, saranno usati i dati e le indagine svolte sulle regolarizzazioni realizzate in Italia. In questo lavoro, sarà presentata un'interpretazione dei percorsi di inserimento degli immigrati irregolari individuati, fondata sulla teoria della lotta per il riconoscimento come prospettata da Axel Honneth. Infine, saranno considerati anche gli effetti dell'attuale crisi sulle condizioni di vulnerabilità degli immigrati irregolari nei termini dell'isolamento sociale che sono alla base del misconoscimento sociale e giuridico e che minano anche le condizioni sociali della rappresentanza sindacale.

L'importanza di essere riconosciuti lavoratori. Gli immigrati irregolari e l'accesso ai diritti di cittadinanza

Mattia Vitiello
2015

Abstract

L'articolo affronta la questione dell'accesso degli immigrati irregolari al sistema italiano dei diritti di cittadinanza partendo dal punto del mercato del lavoro e della collocazione degli immigrati. In particolare, esso si propone di individuare i principali meccanismi che regolano dei percorsi di integrazione degli immigrati nell'ambito della protezione sociale e del sistema dei diritti di cittadinanza nonché i fondamenti sociali del riconoscimento e dell'ammissione dell'immigrato irregolare. Da questo particolare punto di vista, la collocazione lavorativa e la rappresentanza sindacale rappresentano le condizioni da cui l'immigrato può avviare il percorso di riconoscimento sociale e giuridico, propedeutico all'ingresso nel sistema dei diritti di cittadinanza. A questo proposito, il nostro intento è quello di combinare le conoscenze in merito ai processi reali di inclusione degli immigrati irregolari con le analisi sulle politiche di immigrazione. Saranno presi in considerazione, oltre alle norme e alle istituzioni giuridiche formali, soprattutto le pratiche di implementazione di questi regolamenti. Saranno prima individuati i percorsi che gli immigrati in Italia possono intraprendere, o hanno intrapreso, per il passaggio dallo status giuridico irregolare a quello regolare, per poi passare all'individuazione dei set di diritti e servizi associati alle diverse posizioni di status. Infine, saranno fissati i criteri e i meccanismi di regolazione di questi passaggi. A questo scopo, saranno usati i dati e le indagine svolte sulle regolarizzazioni realizzate in Italia. In questo lavoro, sarà presentata un'interpretazione dei percorsi di inserimento degli immigrati irregolari individuati, fondata sulla teoria della lotta per il riconoscimento come prospettata da Axel Honneth. Infine, saranno considerati anche gli effetti dell'attuale crisi sulle condizioni di vulnerabilità degli immigrati irregolari nei termini dell'isolamento sociale che sono alla base del misconoscimento sociale e giuridico e che minano anche le condizioni sociali della rappresentanza sindacale.
2015
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
Immigrazione
integrazione
diritti di cittadinanza
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