Nella prima parte del volume vengono analizzati, gli aspetti principali delle recenti migrazioni internazionali che possono essere ricondotti a una accelerazione del fenomeno con un aumento del numero di protagonisti, a una sua più complessa articolazione territoriale con la presenza sulla scena internazionale di nuovi paesi di immigrazione e di emigrazione a una sua differenziazione vale a dire a una sempre più complessa composizione dei flussi demografico e sociale e a una sua crescente femminilizzazione. L libro mette in evidenza come sia aumentato il ruolo degli stati nella regolazione dei flussi migratori con aspetti contradditori per resistenza da una parte delle politiche di chiusura e dall'altra di un costante arrivo di lavoratori stranieri nonostante le difficoltà di ingresso regolare. Per quel che riguarda il mercato del lavoro vengono messi in rapporto i cambiamenti demografici e la domanda di lavoro, in un quadro di crescente sedimentazione del mercato del lavoro. Da questo punto di vista l'Italia viene presentata come caso paradigmatico di compresenza di immigrazione e di disoccupazone nonché di presenza di alcune componenti della immigrazione (soprattutto di quella femminile) non solo nelle regioni più ricche ma anche in quella più povera del paese. Si evidenzia poi sempre in riferimento al caso italiano che l'ideologia e i principi alla base delle politiche migratorie recenti siano state più improntate alla questione della sicurezza che non ai valori della solidarietà. In fine per quel che riguarda il rapporto sistema di welfare immigrati si sottolinea come quest'ultimi si trovano nella duplice situazione di fruitori (in vero deboli) delle politiche sociali e di operatori per effetto dell'invecchiamento della popolazione italiana.
L'esperienza migratoria. Immigrati e rifugiati in Italia
Pugliese Enrico
2010
Abstract
Nella prima parte del volume vengono analizzati, gli aspetti principali delle recenti migrazioni internazionali che possono essere ricondotti a una accelerazione del fenomeno con un aumento del numero di protagonisti, a una sua più complessa articolazione territoriale con la presenza sulla scena internazionale di nuovi paesi di immigrazione e di emigrazione a una sua differenziazione vale a dire a una sempre più complessa composizione dei flussi demografico e sociale e a una sua crescente femminilizzazione. L libro mette in evidenza come sia aumentato il ruolo degli stati nella regolazione dei flussi migratori con aspetti contradditori per resistenza da una parte delle politiche di chiusura e dall'altra di un costante arrivo di lavoratori stranieri nonostante le difficoltà di ingresso regolare. Per quel che riguarda il mercato del lavoro vengono messi in rapporto i cambiamenti demografici e la domanda di lavoro, in un quadro di crescente sedimentazione del mercato del lavoro. Da questo punto di vista l'Italia viene presentata come caso paradigmatico di compresenza di immigrazione e di disoccupazone nonché di presenza di alcune componenti della immigrazione (soprattutto di quella femminile) non solo nelle regioni più ricche ma anche in quella più povera del paese. Si evidenzia poi sempre in riferimento al caso italiano che l'ideologia e i principi alla base delle politiche migratorie recenti siano state più improntate alla questione della sicurezza che non ai valori della solidarietà. In fine per quel che riguarda il rapporto sistema di welfare immigrati si sottolinea come quest'ultimi si trovano nella duplice situazione di fruitori (in vero deboli) delle politiche sociali e di operatori per effetto dell'invecchiamento della popolazione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.