Lo scopo del presente lavoro è l'approfondimento di alcuni aspetti legati al rapporto tra il terzo settore e il pubblico, nello specifico si cerca di evidenziare i problemi aperti che ancora esistono per l'attuazione di un processo di governance e per la fattiva partecipazione degli organismi di terzo settore a questo processo, e alla programmazione e realizzazione di servizi socio-sanitari. Il processo di decentramento amministrativo avviato in Italia già da qualche decennio non ha ancora del tutto definito il ruolo del territorio, in relazione soprattutto ai diritti/doveri dei cittadini, ai rapporti tra governo centrale e amministrazioni locali, e ai rapporti tra queste ultime e le altre parti sociali. L'approvazione della legge di riforma dell'assistenza pubblica (legge 328/2000) ha rappresentato un ulteriore passo in avanti verso la chiarificazione del ruolo non solo degli enti territoriali istituzionali, ma anche degli organismi non istituzionali (tra cui rientrano sicuramente tutte le organizzazioni di terzo settore) soprattutto per quanto riguarda l'ambito di azione relativo alla garanzia della sicurezza sociale e del benessere dell'intera collettività. In modo particolare per evidenziare alcuni fattori che caratterizzano il rapporto pubblico-privato, si fa riferimento a una realtà territoriale specifica (l'Ambito S1 della provincia di Salerno, area denominata Agro Nocerino Sarnese) in quanto, questa ancora prima dell'approvazione della legge di riforma, ha sperimentato e poi avviato lo strumento dei Piani di Zona quale forma di gestione e sviluppo concertato dal basso di un territorio nell'ambito delle politiche e dei servizi sociali Il problema di carattere generale che attanaglia lo sviluppo del terzo settore come forma ed espressione del capitale sociale di un territorio è quello di capire se queste organizzazioni siano alla ricerca di un "ruolo" o di una "responsabilità", o se stiano cercando una integrazione dei due aspetti.

Terzo Settore e governance: ruolo o responsabilita'

MANGONE Emiliana
2008

Abstract

Lo scopo del presente lavoro è l'approfondimento di alcuni aspetti legati al rapporto tra il terzo settore e il pubblico, nello specifico si cerca di evidenziare i problemi aperti che ancora esistono per l'attuazione di un processo di governance e per la fattiva partecipazione degli organismi di terzo settore a questo processo, e alla programmazione e realizzazione di servizi socio-sanitari. Il processo di decentramento amministrativo avviato in Italia già da qualche decennio non ha ancora del tutto definito il ruolo del territorio, in relazione soprattutto ai diritti/doveri dei cittadini, ai rapporti tra governo centrale e amministrazioni locali, e ai rapporti tra queste ultime e le altre parti sociali. L'approvazione della legge di riforma dell'assistenza pubblica (legge 328/2000) ha rappresentato un ulteriore passo in avanti verso la chiarificazione del ruolo non solo degli enti territoriali istituzionali, ma anche degli organismi non istituzionali (tra cui rientrano sicuramente tutte le organizzazioni di terzo settore) soprattutto per quanto riguarda l'ambito di azione relativo alla garanzia della sicurezza sociale e del benessere dell'intera collettività. In modo particolare per evidenziare alcuni fattori che caratterizzano il rapporto pubblico-privato, si fa riferimento a una realtà territoriale specifica (l'Ambito S1 della provincia di Salerno, area denominata Agro Nocerino Sarnese) in quanto, questa ancora prima dell'approvazione della legge di riforma, ha sperimentato e poi avviato lo strumento dei Piani di Zona quale forma di gestione e sviluppo concertato dal basso di un territorio nell'ambito delle politiche e dei servizi sociali Il problema di carattere generale che attanaglia lo sviluppo del terzo settore come forma ed espressione del capitale sociale di un territorio è quello di capire se queste organizzazioni siano alla ricerca di un "ruolo" o di una "responsabilità", o se stiano cercando una integrazione dei due aspetti.
2008
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
978-88-464-9555-6
Terzo settore
politiche sociali
operatori sociali
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Descrizione: Mangone E. (2008) - Terzo settore e governance ruolo o responsabilità Il caso dell'Agro Nocerino Sarnese
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