Il "Piano Nazionale Amianto - Linee di intervento per un'azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali" della Regione Puglia è fortemente orientato all'informatizzazione della conoscenza relativa agli ambiti conoscitivi e di gestione dell'intera filiera amianto dalla localizzazione dei manufatti contenenti amianto sino al trattamento, rimozione e smaltimento nel segno della razionalizzazione e della riduzione dei costi. In particolare il Piano Regionale Amianto Puglia, adottato con deliberazione di G.R. n.3064 del 27 dicembre 2012, ha portato all'implementazione di sette banche dati riferite all'autonotifica da parte dei proprietari degli immobili, alle segnalazione da parte di cittadini ed associazioni, alla presentazione telematica e sburocratizzata dei piani di lavoro, alla notifica di inizio lavori, alla banca dati delle aziende con informazioni sui principali requisiti e sui listini con la possibilità per i clienti utenti di ottenere il prezzo più vantaggioso e di rilasciare una recensione sui servizi resi. Le banche dati, realizzate con la logica relational model, georeferenziate, interoperabili, flessibili, normalizzate, rapide e semplici da interrogare, ben si prestano alla gestione integrata delle informazioni favorendo agevoli e proficue interazioni tra le istituzioni impegnate sul territorio nel settore dell'amianto tra cui Regione, Province e Comuni, ARPA, SPESAL, INAIL, Corpo Forestale dello Stato, Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, Guardia di Finanza, etc. Gli obiettivi della riduzione dei costi di bonifica e della semplificazione burocratica sono mirati alla drastica diminuzione degli smaltimenti abusivi, che costituiscono la principale criticità nel settore della gestione del problema amianto costituendo un costo sanitario, ambientale ed economico anche per la rimozione dei materiali abbandonati a cura delle Amministrazioni Comunali. La forte integrazione tra banche dati, l'interoperabilità con le altre banche dati di competenza regionale e la possibilità di governare l'intero ciclo della gestione dell'amianto costituisce un importante risultato atteso nel segno del coinvolgimento degli stakeholder, della economicità, della semplificazione amministrativa e della legalità.

Banche dati di nuova generazione per la gestione del ciclo dell amianto in Puglia

Uricchio VF;Lopez N;Massarelli C;
2013

Abstract

Il "Piano Nazionale Amianto - Linee di intervento per un'azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali" della Regione Puglia è fortemente orientato all'informatizzazione della conoscenza relativa agli ambiti conoscitivi e di gestione dell'intera filiera amianto dalla localizzazione dei manufatti contenenti amianto sino al trattamento, rimozione e smaltimento nel segno della razionalizzazione e della riduzione dei costi. In particolare il Piano Regionale Amianto Puglia, adottato con deliberazione di G.R. n.3064 del 27 dicembre 2012, ha portato all'implementazione di sette banche dati riferite all'autonotifica da parte dei proprietari degli immobili, alle segnalazione da parte di cittadini ed associazioni, alla presentazione telematica e sburocratizzata dei piani di lavoro, alla notifica di inizio lavori, alla banca dati delle aziende con informazioni sui principali requisiti e sui listini con la possibilità per i clienti utenti di ottenere il prezzo più vantaggioso e di rilasciare una recensione sui servizi resi. Le banche dati, realizzate con la logica relational model, georeferenziate, interoperabili, flessibili, normalizzate, rapide e semplici da interrogare, ben si prestano alla gestione integrata delle informazioni favorendo agevoli e proficue interazioni tra le istituzioni impegnate sul territorio nel settore dell'amianto tra cui Regione, Province e Comuni, ARPA, SPESAL, INAIL, Corpo Forestale dello Stato, Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, Guardia di Finanza, etc. Gli obiettivi della riduzione dei costi di bonifica e della semplificazione burocratica sono mirati alla drastica diminuzione degli smaltimenti abusivi, che costituiscono la principale criticità nel settore della gestione del problema amianto costituendo un costo sanitario, ambientale ed economico anche per la rimozione dei materiali abbandonati a cura delle Amministrazioni Comunali. La forte integrazione tra banche dati, l'interoperabilità con le altre banche dati di competenza regionale e la possibilità di governare l'intero ciclo della gestione dell'amianto costituisce un importante risultato atteso nel segno del coinvolgimento degli stakeholder, della economicità, della semplificazione amministrativa e della legalità.
2013
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
Amianto; Banche dati territoriali; gestione integrata informazioni;
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/307975
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