La Sicilia sud-orientale è una tra le aree del Mezzogiorno d'Italia a più alto potenziale archeologico per essere stata da sempre sede di importanti insediamenti che sfruttavano la variegata ricchezza agraria del territorio e la posizione lungo alcune tra le principali direttrici commerciali che collegavano il Mediterraneo orientale e centrale. Le ricerche recentemente condotte dall'IBAM nel territorio di Priolo Gargallo e nella Valle dell'Aci, due aree di fondamentale importanza poste lungo la costa della Sicilia orientale, sono state mirate alla definizione delle trasformazioni delle campagne tra l'età ellenistica e medievale. Esse hanno gettato luce per la prima volta sui territori di Siracusa e di Catania, città che nonostante l'importante ruolo politico ed economico rivestito nella Sicilia romana e medievale non avevano sui propri territori. L'interesse verso queste problematiche, infatti, scaturisce dall'assenza di ricerche che abbiano come obiettivo fondante la comprensione del ruolo socio-economico della città in una prospettiva mediterranea nella lunga fase di passaggio che dall'età romana porta al Medioevo, indagine che non può prescindere dallo studio delle aree rurali più vicine all'area urbana.
Priolo Gargallo e la valle dell'aci ricerche sui paesaggi antichi della sicilia sud-orientale
2016
Abstract
La Sicilia sud-orientale è una tra le aree del Mezzogiorno d'Italia a più alto potenziale archeologico per essere stata da sempre sede di importanti insediamenti che sfruttavano la variegata ricchezza agraria del territorio e la posizione lungo alcune tra le principali direttrici commerciali che collegavano il Mediterraneo orientale e centrale. Le ricerche recentemente condotte dall'IBAM nel territorio di Priolo Gargallo e nella Valle dell'Aci, due aree di fondamentale importanza poste lungo la costa della Sicilia orientale, sono state mirate alla definizione delle trasformazioni delle campagne tra l'età ellenistica e medievale. Esse hanno gettato luce per la prima volta sui territori di Siracusa e di Catania, città che nonostante l'importante ruolo politico ed economico rivestito nella Sicilia romana e medievale non avevano sui propri territori. L'interesse verso queste problematiche, infatti, scaturisce dall'assenza di ricerche che abbiano come obiettivo fondante la comprensione del ruolo socio-economico della città in una prospettiva mediterranea nella lunga fase di passaggio che dall'età romana porta al Medioevo, indagine che non può prescindere dallo studio delle aree rurali più vicine all'area urbana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.