Il tema della prevenzione e della gestione del rischio naturale può apparire come unico affare di tecnici ed esperti, di cifre oggettive, probabilità di rischio, tassi di mortalità e stime di danni. Ma la percezione del rischio da parte dei cittadini, come pure la sua rappresentazione sociale, sono tutt'altro che oggettive, e subiscono l'influenza di una serie di fattori, endogeni ed esogeni. Tra questi ultimi sono essenziali l'incertezza, la controllabilità, o il potenziale catastrofico dell'evento, mentre i fattori endogeni si riferiscono alle tendenze psicologiche individuali, al background culturale, o alla fiducia, che gioca un ruolo fondamentale nei processi di gestione del rischio, oltre ad essere un costrutto fondativo nell'interazione sociale, in cui contribuisce a promuovere conformità e cooperazione. Le scienze cognitive possono dare un contributo importante agli studi sulla percezione del rischio, soprattutto indagando il ruolo della fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, con l'obiettivo di ridurre timori ingiustificati, aumentare la ricettività verso le comunicazioni di prevenzione e allerta, e favorire l'adozione di comportamenti adeguati nelle fasi di prevenzione e di crisi. Il simposio propone l'utilizzo di un approccio interdisciplinare e cognitivo alla prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, con un riferimento particolare alle dinamiche di fiducia tra cittadini e istituzioni.

Percezione del rischio e dinamiche di fiducia nella gestione dei disastri naturali

Felletti Silvia;
2015

Abstract

Il tema della prevenzione e della gestione del rischio naturale può apparire come unico affare di tecnici ed esperti, di cifre oggettive, probabilità di rischio, tassi di mortalità e stime di danni. Ma la percezione del rischio da parte dei cittadini, come pure la sua rappresentazione sociale, sono tutt'altro che oggettive, e subiscono l'influenza di una serie di fattori, endogeni ed esogeni. Tra questi ultimi sono essenziali l'incertezza, la controllabilità, o il potenziale catastrofico dell'evento, mentre i fattori endogeni si riferiscono alle tendenze psicologiche individuali, al background culturale, o alla fiducia, che gioca un ruolo fondamentale nei processi di gestione del rischio, oltre ad essere un costrutto fondativo nell'interazione sociale, in cui contribuisce a promuovere conformità e cooperazione. Le scienze cognitive possono dare un contributo importante agli studi sulla percezione del rischio, soprattutto indagando il ruolo della fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, con l'obiettivo di ridurre timori ingiustificati, aumentare la ricettività verso le comunicazioni di prevenzione e allerta, e favorire l'adozione di comportamenti adeguati nelle fasi di prevenzione e di crisi. Il simposio propone l'utilizzo di un approccio interdisciplinare e cognitivo alla prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, con un riferimento particolare alle dinamiche di fiducia tra cittadini e istituzioni.
2015
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
rischio
fiducia
crisi
percezione del rischio
comunicazione del rischio
disastri naturali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/308471
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