Studio di fattibilità a Mondragone: questo studio descrive la valutazione geotermica effettuata nel sito di Mondragone e la proposta tecnico-economica per lo sviluppo di due ipotesi progettuali relative all'utilizzo della risorsa geotermica a bassa entalpia disponibile nel sito. In particolare sono state studiate due soluzioni volte all'utilizzo diretto della risorsa per alimentare: un impianto di riscaldamento di una piscina comunale per uso ricreativo (CASO ) una rete di teleriscaldamento al servizio di edifici pubblici scolastici (CASO 2) In entrambi i casi si prevede di estrarre il calore dal fluido geotermico attraverso uno scambiatore di calore installato in prossimità del pozzo di prelievo che sarà ceduto all'acqua del circuito idraulico che alimenta la rete di teleriscaldamento o la piscina. La verifica della possibilità di utilizzo della risorsa geotermica per la realizzazione degli impianti proposti, e la valutazione quindi della loro fattibilità, è avvenuta mediante indagini geologiche, idrogeologiche, geochimiche, geofisiche e l'esecuzione di un sondaggio esplorativo spinto fino alla profondità di 300 m dal piano campagna. Il sondaggio ha intercettato il substrato carbonatico, sede di una falda artesiana mineralizzata, ricca in gas (CO2 e, subordinatamente, H2 S) a circa 40 m di profondità dal piano campagna. Tale falda presenta una portata idrica media di 23.5 l/s e raggiunge a fondo foro una pressione massima di 1.7 bar. La temperatura raggiunge il massimo alla profondità di 120 m (>40°) e da qui in poi decresce fino ad attestarsi a fondo foro sui 33 °C. Per individuare le modalità più idonee di esercizio degli impianti proposti e valutare gli effettivi vantaggi energetici ottenibili su base annua, è stata eseguita una simulazione completa del comportamento del sistema, confrontando una centrale di tipo convenzionale con le due soluzioni impiantistiche proposte (CASI 1 e 2). Da questo confronto risulta un risparmio energetico ottenuto con l'impianto di riscaldamento della piscina comunale (CASO 1) corrispondente a circa l'88% e a circa il 92% per l'impianto di teleriscaldamento degli edifici scolastici (CASO 2) rispetto ai costi sostenuti con un impianto convenzionale.

VIGOR: Sviluppo geotermico nella regione Campania - Studi di Fattibilità a Mondragone e Guardia Lombardi.

Botteghi S;Brandano M;Cardellicchio N;De Franco R;di Fiore V;di Gregorio C;Donato A;Iavarone M;Iorio M;Manzella A;Minissale A;Montanari D;Montegrossi G;Mussi M;Polemio M;Punzo M;Rizzo E;Scotto di Vettimo P;Scrocca D;Tamburrino S;
2015

Abstract

Studio di fattibilità a Mondragone: questo studio descrive la valutazione geotermica effettuata nel sito di Mondragone e la proposta tecnico-economica per lo sviluppo di due ipotesi progettuali relative all'utilizzo della risorsa geotermica a bassa entalpia disponibile nel sito. In particolare sono state studiate due soluzioni volte all'utilizzo diretto della risorsa per alimentare: un impianto di riscaldamento di una piscina comunale per uso ricreativo (CASO ) una rete di teleriscaldamento al servizio di edifici pubblici scolastici (CASO 2) In entrambi i casi si prevede di estrarre il calore dal fluido geotermico attraverso uno scambiatore di calore installato in prossimità del pozzo di prelievo che sarà ceduto all'acqua del circuito idraulico che alimenta la rete di teleriscaldamento o la piscina. La verifica della possibilità di utilizzo della risorsa geotermica per la realizzazione degli impianti proposti, e la valutazione quindi della loro fattibilità, è avvenuta mediante indagini geologiche, idrogeologiche, geochimiche, geofisiche e l'esecuzione di un sondaggio esplorativo spinto fino alla profondità di 300 m dal piano campagna. Il sondaggio ha intercettato il substrato carbonatico, sede di una falda artesiana mineralizzata, ricca in gas (CO2 e, subordinatamente, H2 S) a circa 40 m di profondità dal piano campagna. Tale falda presenta una portata idrica media di 23.5 l/s e raggiunge a fondo foro una pressione massima di 1.7 bar. La temperatura raggiunge il massimo alla profondità di 120 m (>40°) e da qui in poi decresce fino ad attestarsi a fondo foro sui 33 °C. Per individuare le modalità più idonee di esercizio degli impianti proposti e valutare gli effettivi vantaggi energetici ottenibili su base annua, è stata eseguita una simulazione completa del comportamento del sistema, confrontando una centrale di tipo convenzionale con le due soluzioni impiantistiche proposte (CASI 1 e 2). Da questo confronto risulta un risparmio energetico ottenuto con l'impianto di riscaldamento della piscina comunale (CASO 1) corrispondente a circa l'88% e a circa il 92% per l'impianto di teleriscaldamento degli edifici scolastici (CASO 2) rispetto ai costi sostenuti con un impianto convenzionale.
2015
Istituto di Geoscienze e Georisorse - IGG - Sede Pisa
9788879580151
VIGOR
Valutazione geotermica
Campania
Guardia Lombardi
Mondragone
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/308744
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