La relazione/presentazione ha avuto l'obiettivo generale di offrire una descrizione dettagliata dell'agroalimentare in Campania attraverso la realizzazione di una serie di obiettivi specifici, quali: oPresentare una review delle principali prospettive di analisi, generalmente utilizzate nelle politiche settoriali e industriali: il Settore, la Filiera, e la supply chain; oOffrire un'approfondita analisi delle caratteristiche socio economiche del sistema agroalimentare in Campania; oAnalizzare gli aspetti organizzativi e relazionali di alcune filiere che possono esprimere una grande potenziale di internazionalizzazione del Made in Italy: vino, pasta, lattiero/casearia e olio. Dall'analisi svolta, emerge che le filiere agroalimentari della Campania si caratterizzano per un'elevata numerosità degli operatori e per una serie di caratteristiche strutturali che ne inficiano il livello di efficienza e di competitività tra cui l'estrema polverizzazione dell'offerta produttiva e ridotta organizzazione commerciale delle imprese; e un significativo grado di concentrazione nella fase distributiva anche se non ancora allineato ai principali paesi europei. Le azioni di policy orientate allo sviluppo e promozione di forme di aggregazione a livello di filiera, rafforzata dal vincolo della mutualità, contribuirebbero a creare un vantaggio competitivo sia sul mercato domestico che soprattutto su quello estero.
Le principali filiere agroalimentari della Campania: quadro introduttivo
Marcella De Martino
2014
Abstract
La relazione/presentazione ha avuto l'obiettivo generale di offrire una descrizione dettagliata dell'agroalimentare in Campania attraverso la realizzazione di una serie di obiettivi specifici, quali: oPresentare una review delle principali prospettive di analisi, generalmente utilizzate nelle politiche settoriali e industriali: il Settore, la Filiera, e la supply chain; oOffrire un'approfondita analisi delle caratteristiche socio economiche del sistema agroalimentare in Campania; oAnalizzare gli aspetti organizzativi e relazionali di alcune filiere che possono esprimere una grande potenziale di internazionalizzazione del Made in Italy: vino, pasta, lattiero/casearia e olio. Dall'analisi svolta, emerge che le filiere agroalimentari della Campania si caratterizzano per un'elevata numerosità degli operatori e per una serie di caratteristiche strutturali che ne inficiano il livello di efficienza e di competitività tra cui l'estrema polverizzazione dell'offerta produttiva e ridotta organizzazione commerciale delle imprese; e un significativo grado di concentrazione nella fase distributiva anche se non ancora allineato ai principali paesi europei. Le azioni di policy orientate allo sviluppo e promozione di forme di aggregazione a livello di filiera, rafforzata dal vincolo della mutualità, contribuirebbero a creare un vantaggio competitivo sia sul mercato domestico che soprattutto su quello estero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.