Il concept dell'evento è il cibo inteso come vettore composito di una pluralità di beni comuni quali la qualità delle risorse naturali, la produzione del paesaggio, la gestione del territorio, la cultura alimentare e di consumo, la costruzione di relazioni positive nella gestione del lavoro e nei processi produttivi agricoli, la produzione di fiducia rispetto all'accessibilità attuale e futura di queste risorse. La costruzione di un nuovo modello di riferimento dell'agricoltura, più attento alla capacità di assicurare risposte estese ai bisogni delle persone, richiede un profondo processo di innovazione sociale, in linea anche con la Strategia di Europa 2020 di favorire una crescita intelligente, sostenibile e solidale. L'innovazione in questi casi non sta nella generazione di nuove tecniche quanto, piuttosto, nella capacità di avviare un nuovo modello di gestione collettiva delle risorse disponibili, tra cui quelle agricole. Si tratta di esperienze aziendali che stanno arricchendosi negli anni e che, dalle iniziali costruzioni di opportunità di mercato nelle filiere corte, vanno gemmando ipotesi condivise di lavoro e nuove alleanze sulle quali ricostruire valori di relazione e d'uso intorno al cibo, ai processi produttivi e alle esternalità positive che li circondano L'evento rappresenta un'occasione di confronto tra le aziende agricole multifunzionali, il mondo della ricerca, le istituzioni e tutti gli altri stakeholder della filiera agroalimentare, per promuovere un nuovo modello di impresa agricola sostenibile. Obiettivo è quello di delineare i vantaggi associabili alla multifunzionalità agricola, non solo in termini economici ma soprattutto sociali ed ambientali attraverso la presentazione di una serie di Best Practice (BP) italiane. Tali BP possono rappresentare delle interessanti esperienze per le imprese agricole italiane che intendo no diversificare la propria attività al fine di aumentarne la competitività nel compatibilmente con la tutela dell'ecosistema e del paesaggio e la difesa della qualità e sicurezza alimentare .

Best practices nella multifunzionalità agricola in Italia: Percorsi di sviluppo ed esperienze a confronto.

Marcella De Martino
2015

Abstract

Il concept dell'evento è il cibo inteso come vettore composito di una pluralità di beni comuni quali la qualità delle risorse naturali, la produzione del paesaggio, la gestione del territorio, la cultura alimentare e di consumo, la costruzione di relazioni positive nella gestione del lavoro e nei processi produttivi agricoli, la produzione di fiducia rispetto all'accessibilità attuale e futura di queste risorse. La costruzione di un nuovo modello di riferimento dell'agricoltura, più attento alla capacità di assicurare risposte estese ai bisogni delle persone, richiede un profondo processo di innovazione sociale, in linea anche con la Strategia di Europa 2020 di favorire una crescita intelligente, sostenibile e solidale. L'innovazione in questi casi non sta nella generazione di nuove tecniche quanto, piuttosto, nella capacità di avviare un nuovo modello di gestione collettiva delle risorse disponibili, tra cui quelle agricole. Si tratta di esperienze aziendali che stanno arricchendosi negli anni e che, dalle iniziali costruzioni di opportunità di mercato nelle filiere corte, vanno gemmando ipotesi condivise di lavoro e nuove alleanze sulle quali ricostruire valori di relazione e d'uso intorno al cibo, ai processi produttivi e alle esternalità positive che li circondano L'evento rappresenta un'occasione di confronto tra le aziende agricole multifunzionali, il mondo della ricerca, le istituzioni e tutti gli altri stakeholder della filiera agroalimentare, per promuovere un nuovo modello di impresa agricola sostenibile. Obiettivo è quello di delineare i vantaggi associabili alla multifunzionalità agricola, non solo in termini economici ma soprattutto sociali ed ambientali attraverso la presentazione di una serie di Best Practice (BP) italiane. Tali BP possono rappresentare delle interessanti esperienze per le imprese agricole italiane che intendo no diversificare la propria attività al fine di aumentarne la competitività nel compatibilmente con la tutela dell'ecosistema e del paesaggio e la difesa della qualità e sicurezza alimentare .
2015
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
multifunzionalità agricola; innovazione; tradizione; best practice
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/308958
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