Sommario: 1. La portata innovativa delle funzioni fondamentali e la lunga mancata individuazione da parte del legislatore statale. 2. La prima provvisoria individuazione delle funzioni fondamentali nella legge delega sul federalismo fiscale, l. n. 42 del 2009. 3. Le funzioni fondamentali "provvisorie" e i tentativi di riordino istituzionale dei (piccoli) comuni. 4. Le funzioni fondamentali nel d.l. n. 95 del 2012. 4.1. Il carattere definitivo delle nuove funzioni fondamentali dei comuni, seppur da considerare ancora non esaustivamente individuate. 4.2. La "tecnica" di individuazione delle funzioni fondamentali e il ruolo dei legislatori statale e regionali. 4.3. La permanente connessione tra individuazione delle funzioni fondamentali e soluzioni associative per i comuni: i limiti di un approccio non organico per la riforma degli enti locali.
LE FUNZIONI FONDAMENTALI DEI COMUNI
Guido Meloni
2012
Abstract
Sommario: 1. La portata innovativa delle funzioni fondamentali e la lunga mancata individuazione da parte del legislatore statale. 2. La prima provvisoria individuazione delle funzioni fondamentali nella legge delega sul federalismo fiscale, l. n. 42 del 2009. 3. Le funzioni fondamentali "provvisorie" e i tentativi di riordino istituzionale dei (piccoli) comuni. 4. Le funzioni fondamentali nel d.l. n. 95 del 2012. 4.1. Il carattere definitivo delle nuove funzioni fondamentali dei comuni, seppur da considerare ancora non esaustivamente individuate. 4.2. La "tecnica" di individuazione delle funzioni fondamentali e il ruolo dei legislatori statale e regionali. 4.3. La permanente connessione tra individuazione delle funzioni fondamentali e soluzioni associative per i comuni: i limiti di un approccio non organico per la riforma degli enti locali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.