Nelle discussioni sui rapporti fra religione e scienza si pone generalmente l'accento sulle eventuali contraddizioni fra l'una e l'altra visione del mondo e sul modo, se c'è, per risolverle. Un diverso approccio è quello di chiedersi quale sia la rilevanza delle scoperte scientifiche sulla normativa religiosa. Se quanto la scienza sostiene su uno specifico argomento contrasta con le parole dei testi religiosi, per esempio il Talmud, l'opera principale della tradizione ebraica, si segue la scienza o piuttosto si deve continuare ad accettare come valide le concezioni diffuse all'epoca talmudica? O in altre parole ci si può chiedere: affrontando la figura di uno scienziato-rabbino e, nello specifico, di un medico-rabbino, qual è stata l'interazione reciproca fra le due attività, quella di rabbino e quella di medico? L'essere medico ha avuto un effetto sulle decisioni prese in quanto rabbino? E viceversa, l'essere rabbino, nel senso di uomo di religione, che influenza ha avuto riguardo a questioni medico-scientifiche? Cerchiamo di rispondere a queste domande partendo dalla figura di Rabbi Yitzchaq Lampronti, illustre rabbino e medico di Ferrara vissuto a cavallo del Sei e Settecento.
Isacco Lampronti, rabbino e medico a Ferrara, e le interrelazioni fra scienza e Torà nel Pachad Yitzchaq
Gianfranco Di Segni
2012
Abstract
Nelle discussioni sui rapporti fra religione e scienza si pone generalmente l'accento sulle eventuali contraddizioni fra l'una e l'altra visione del mondo e sul modo, se c'è, per risolverle. Un diverso approccio è quello di chiedersi quale sia la rilevanza delle scoperte scientifiche sulla normativa religiosa. Se quanto la scienza sostiene su uno specifico argomento contrasta con le parole dei testi religiosi, per esempio il Talmud, l'opera principale della tradizione ebraica, si segue la scienza o piuttosto si deve continuare ad accettare come valide le concezioni diffuse all'epoca talmudica? O in altre parole ci si può chiedere: affrontando la figura di uno scienziato-rabbino e, nello specifico, di un medico-rabbino, qual è stata l'interazione reciproca fra le due attività, quella di rabbino e quella di medico? L'essere medico ha avuto un effetto sulle decisioni prese in quanto rabbino? E viceversa, l'essere rabbino, nel senso di uomo di religione, che influenza ha avuto riguardo a questioni medico-scientifiche? Cerchiamo di rispondere a queste domande partendo dalla figura di Rabbi Yitzchaq Lampronti, illustre rabbino e medico di Ferrara vissuto a cavallo del Sei e Settecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.