La sindrome dell'impostore: Non sono davvero brava come sembra

You did well at the exam? the professor believed you were better prepared than you were. You won the fellowship? good that nobody better prepared applied. You made a new and important discovery? it was just good luck, anybody could have done it. You got a grant? they didn't see those little mistakes in the project.... Psychologists call it 'impostor phenomenon or syndrome', and, while it is not classified as a disease, it is considered curable; we could define it as an unconscious 'mental attitude' that leads people to feel like a cheat, to believe that the hard won success has not been obtained through real personal value, but thanks to some other means. People consider themselves undeserving, appearing much better than what they really are, smarter, more competent, more capable. According to statistical studies, mostly in the USA, persons belonging to minorities are more often hit by the syndrome, and it becomes more relevant with higher achievements. Although it is not a disease, it can affect personal and professional life, just like being a woman;-). And indeed, women are more subject than men, and in particular in scientific and technological fields. In this chapter, we present some considerations on the origin, interpretations and consequences of the syndrome, and some ideas on what to do about it.

Hai ottenuto 30 all'esame? Hanno creduto che fossi più preparata di quanto fossi davvero. Hai vinto un concorso per un assegno di ricerca? Ti è andata bene che non c'era nessuno più bravo di te. Hai fatto una scoperta importante e inattesa? E' stato un colpo di fortuna, poteva succedere a chiunque. Hai ottenuto un finanziamento? Non si sono accorti di qualche errore nel progetto... Alzi la mano chi non ha mai avuto un pensiero di questo tenore. In psicologia viene definita 'sindrome (o fenomeno) dell'impostore', e non è considerata una malattia, benché si possa curare; si tratta piuttosto di un 'atteggiamento mentale', generalmente inconscio, che porta le persone a sentirsi in colpa per non aver davvero 'meritato' il successo ottenuto. Si ritiene di avere in qualche modo ingannato gli altri, apparendo migliori di quanto in realtà siamo, più intelligenti, più capaci, più competenti. Secondo le statistiche, perlopiù americane, in particolare affligge le persone che fanno parte di un minoranza, ed è in qualche misura proporzionale al 'successo' raggiunto. Benché non sia una malattia, può avere un effetto sulla vita professionale delle persone: un po' come essere donne.. no? E infatti, pare che ne siano afflitte più le donne che gli uomini, in particolare in ambito scientifico e tecnologico. Qualche riflessione da esperta (ma non professionista) su origini, interpretazione, e conseguenze di questa sindrome, e qualche idea per venirne a capo.