Nel saggio si fa una valutazione a prima lettura delle nuove leggi di riforma degli enti di area vasta avviate dal Governo Letta dopo il fallito tentativo del Governo Monti di operare un riordino territoriale delle province, che ne riducesse il numero contra constitutionem (Corte cost. sent. n. 220/2013). Da una parte, infatti, si avvia il procedimento di revisione della Costituzione per l'abolizione delle province e dall'altra si da inizio e si porta avanti il procedimento legislativo ordinario per la trasformazione delle province in enti elettivi di secondo grado. Altro è però sopprimere le province, altro trasformarle in enti elettivi in secondo grado. Ci si sofferma, di conseguenza, sulle ragioni di questo apparente atteggiamento schizofrenico del Governo.
Una pericolosa rottamazione istituzionale
FERRARA Antonio
2014
Abstract
Nel saggio si fa una valutazione a prima lettura delle nuove leggi di riforma degli enti di area vasta avviate dal Governo Letta dopo il fallito tentativo del Governo Monti di operare un riordino territoriale delle province, che ne riducesse il numero contra constitutionem (Corte cost. sent. n. 220/2013). Da una parte, infatti, si avvia il procedimento di revisione della Costituzione per l'abolizione delle province e dall'altra si da inizio e si porta avanti il procedimento legislativo ordinario per la trasformazione delle province in enti elettivi di secondo grado. Altro è però sopprimere le province, altro trasformarle in enti elettivi in secondo grado. Ci si sofferma, di conseguenza, sulle ragioni di questo apparente atteggiamento schizofrenico del Governo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.