Il lavoro su Il costituzionalismo inglese e l'idea di Stato nell'Italia liberale: la Biblioteca di Scienze Politiche di Attilio Brunialti, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica dell'età medievale e moderna, 8 (2015); ISSN 2279-7416 dimostra quanto la sensibilità verso gli approdi del costituzionalismo inglese investa il pensiero dei costituzionalisti italiani di fine Ottocento, divenga il leitmotiv di ogni loro elaborazione teorica, a prescindere dalla possibilità o meno di individuare nei loro approdi una linea di coerenza. Si sono analizzati i corposi volumi della Biblioteca di Scienze Politiche. Scelta Collezione delle più importanti opere moderne italiane e straniere di scienze politiche, una collana voluta da Attilio Brunialti nel 1884 e che continuerà sotto la sua guida attiva e feconda fino al 1914, quando il fautore del diritto costituzionale politico venne affiancato nella direzione da Oreste Ranelletti e Giulio Cesare Buzzati, i quali promossero una impostazione scientifica distante dall'originario progetto, che era legato alla scienza politica. Il misurarsi politicamente con il diritto costituzionale rappresenta lo strumento attraverso il quale la dottrina liberale interroga non solo l'ordinamento inglese ma anche la dottrina pubblicistica ad esso legata che, a differenza di quella italiana, grazie ad un atteggiamento incline più agli aspetti politici che giuridici, ha indagato, perfezionato e suggerito le norme più adatte al buon governo, mettendo sopra a tutto la cultura delle libertà. Così, la chiave di lettura della suddetta collana, un'iniziativa anche di scienza sociale, delinea sia il criterio interpretativo e metodologico con cui egli si accosta al costituzionalismo inglese come elemento di comparazione e ispirazione costruttiva, sia la consapevolezza della percezione di una cultura, quella inglese, più sensibile al metodo politico che al metodo giuridico.
Il costituzionalismo inglese e l'idea di Stato nell'Italia liberale. La Biblioteca di Scienze Politiche di Attilio Brunialti, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica dell'età medievale e moderna, 8 (2015)
G FERRI
2015
Abstract
Il lavoro su Il costituzionalismo inglese e l'idea di Stato nell'Italia liberale: la Biblioteca di Scienze Politiche di Attilio Brunialti, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica dell'età medievale e moderna, 8 (2015); ISSN 2279-7416 dimostra quanto la sensibilità verso gli approdi del costituzionalismo inglese investa il pensiero dei costituzionalisti italiani di fine Ottocento, divenga il leitmotiv di ogni loro elaborazione teorica, a prescindere dalla possibilità o meno di individuare nei loro approdi una linea di coerenza. Si sono analizzati i corposi volumi della Biblioteca di Scienze Politiche. Scelta Collezione delle più importanti opere moderne italiane e straniere di scienze politiche, una collana voluta da Attilio Brunialti nel 1884 e che continuerà sotto la sua guida attiva e feconda fino al 1914, quando il fautore del diritto costituzionale politico venne affiancato nella direzione da Oreste Ranelletti e Giulio Cesare Buzzati, i quali promossero una impostazione scientifica distante dall'originario progetto, che era legato alla scienza politica. Il misurarsi politicamente con il diritto costituzionale rappresenta lo strumento attraverso il quale la dottrina liberale interroga non solo l'ordinamento inglese ma anche la dottrina pubblicistica ad esso legata che, a differenza di quella italiana, grazie ad un atteggiamento incline più agli aspetti politici che giuridici, ha indagato, perfezionato e suggerito le norme più adatte al buon governo, mettendo sopra a tutto la cultura delle libertà. Così, la chiave di lettura della suddetta collana, un'iniziativa anche di scienza sociale, delinea sia il criterio interpretativo e metodologico con cui egli si accosta al costituzionalismo inglese come elemento di comparazione e ispirazione costruttiva, sia la consapevolezza della percezione di una cultura, quella inglese, più sensibile al metodo politico che al metodo giuridico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


