È senz'altro una biografia 'innamorata' quella che Giancristiano Desiderio dedica a Benedetto Croce. D'altronde è difficile restare indifferenti davanti a un personaggio che giganteggia nel Novecento italiano sul piano culturale e politico, con la sua enorme influenza ma anche con il suo sostanziale insuccesso, oggetto di un'ammirazione internazionale attestata tra gli altri da Albert Einstein, Thomas Mann e da una copertina del Time ma anche emblema di un liberalismo che fronteggia in posizione minoritaria i totalitarismi del XX secolo.

Il minoritario buon senso di Croce

marco ferrazzoli
2015

Abstract

È senz'altro una biografia 'innamorata' quella che Giancristiano Desiderio dedica a Benedetto Croce. D'altronde è difficile restare indifferenti davanti a un personaggio che giganteggia nel Novecento italiano sul piano culturale e politico, con la sua enorme influenza ma anche con il suo sostanziale insuccesso, oggetto di un'ammirazione internazionale attestata tra gli altri da Albert Einstein, Thomas Mann e da una copertina del Time ma anche emblema di un liberalismo che fronteggia in posizione minoritaria i totalitarismi del XX secolo.
2015
minoritario
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/313058
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