L'utilizzazione di tecniche elettroforetiche, sempre più sofisticate e sensibili, per Ja separazione delle proteine, ha offerto un ulteriore strumento per lo studio di diversi problemi evolutivi, tassonomici e più in generale genetici. In frumento, la possibilità di poter analizzare particolari stock, come aneuploidi e linee di sostituzione, ha permesso di ottenere utili informazioni sugli aspetti genetici delle proteine di riserva, gliadine e glutenine, presenti nella cariosside. È stato così possibile accertare il modo in cui i geni controllano la sintesi di queste particolari proteine, la loro localizzazione ed in alcuni casi la mappa cromosomica (Payne et al. 1984). Relazioni tra particolari componenti gliadiniche o gluteniniche ed aspetti qualitativi sia in frumento duro per quanto riguarda l 'attitudine pastificatoria delle diverse varietà, che in frumento tenero per quanto riguarda l 'attitudine panifìcatoria sono state evidenziate. In frumento duro, in particolare, diversi studiosi hanno messo in evidenza una stretta relazione tra due componenti gliadiniche, designate come bande 42 e 45 e scarsa e buona attitudine pastifìcatoria delle semole (Damidaux et al. 1978, Kosmolak et al. 1980). Queste informazioni ottenute esclusivamente in varietà commerciali, hanno reso possibile lo studio di razze locali e popolazioni allo scopo di reperire ulteriori fonti di variabilità per particolari componenti proteiche.
APPLICAZIONE DELLE TECNICHE ELETTROFORETICHE PER UNA MIGLIORE UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE
G COLAPRICO;
1985
Abstract
L'utilizzazione di tecniche elettroforetiche, sempre più sofisticate e sensibili, per Ja separazione delle proteine, ha offerto un ulteriore strumento per lo studio di diversi problemi evolutivi, tassonomici e più in generale genetici. In frumento, la possibilità di poter analizzare particolari stock, come aneuploidi e linee di sostituzione, ha permesso di ottenere utili informazioni sugli aspetti genetici delle proteine di riserva, gliadine e glutenine, presenti nella cariosside. È stato così possibile accertare il modo in cui i geni controllano la sintesi di queste particolari proteine, la loro localizzazione ed in alcuni casi la mappa cromosomica (Payne et al. 1984). Relazioni tra particolari componenti gliadiniche o gluteniniche ed aspetti qualitativi sia in frumento duro per quanto riguarda l 'attitudine pastificatoria delle diverse varietà, che in frumento tenero per quanto riguarda l 'attitudine panifìcatoria sono state evidenziate. In frumento duro, in particolare, diversi studiosi hanno messo in evidenza una stretta relazione tra due componenti gliadiniche, designate come bande 42 e 45 e scarsa e buona attitudine pastifìcatoria delle semole (Damidaux et al. 1978, Kosmolak et al. 1980). Queste informazioni ottenute esclusivamente in varietà commerciali, hanno reso possibile lo studio di razze locali e popolazioni allo scopo di reperire ulteriori fonti di variabilità per particolari componenti proteiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.