Una opzione possibile per il recupero del freddo disponibile nella rigassificazione del Gas Naturale Liquefatto (GNL) nei terminali di rigassificazione è la produzione di energia elettrica. Il processo proposto dagli autori usa il GNL, che viene trasformato in fase gassosa, come sorgente a bassa temperatura in impianti avanzati di cogenerazione (CHP) che si basano su un ciclo combinato composto da due Cicli Brayton con turbine a gas. Tenendo conto dei molti progetti nel mondo di siti, per la rigassificazione a terra del GNL, una proposta possibile è rappresentata dal ricorso ad unità modulari aventi una capacità di rigassificazione di 2 109 Stm3/anno. Nell'articolo si riassumono alcuni risultati di studi di fattibilità del DREAM dell'Università di Palermo su tale tipo di impianti. I dati ottenuti con appropriate simulazioni con software sviluppato dagli autori dimostrano la validità della proposta.
Rigassificazione del GNL Recupero del freddo e produzione di energia elettrica
G Dispenza;
2007
Abstract
Una opzione possibile per il recupero del freddo disponibile nella rigassificazione del Gas Naturale Liquefatto (GNL) nei terminali di rigassificazione è la produzione di energia elettrica. Il processo proposto dagli autori usa il GNL, che viene trasformato in fase gassosa, come sorgente a bassa temperatura in impianti avanzati di cogenerazione (CHP) che si basano su un ciclo combinato composto da due Cicli Brayton con turbine a gas. Tenendo conto dei molti progetti nel mondo di siti, per la rigassificazione a terra del GNL, una proposta possibile è rappresentata dal ricorso ad unità modulari aventi una capacità di rigassificazione di 2 109 Stm3/anno. Nell'articolo si riassumono alcuni risultati di studi di fattibilità del DREAM dell'Università di Palermo su tale tipo di impianti. I dati ottenuti con appropriate simulazioni con software sviluppato dagli autori dimostrano la validità della proposta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


