L'impiego di polimeri quali matrici per materiali inorganici nanostrutturati ha permesso lo sviluppo di nuovi materiali sensibili che, depositati sotto forma di film, tramite tecniche di inkjet printing e electrospinning, consentono il loro impiego nella realizzazione di sensori di gas e di composti organici volatili (VOCs) [1].Tali materiali possono essere infatti "stampati" su substrati rigidi o flessibili di ridotte dimensioni (pochi millimetri quadrati) e provvisti di elettrodi, permettendo inoltre di realizzare facilmente array di sensori. In questo lavoro sono state investigate le proprietà di sensing di dispositivi capacitivi a base di materiali compositi polimero/nanopolveri di metalli/ossidi metallici, mediante un sistema di caratterizzazione, realizzato ad hoc, in grado leggere fino ad un massimo di 8 sensori contemporaneamente.
Sviluppo di sensori capacitivi su supporti flessibili
D Spadaro;
2011
Abstract
L'impiego di polimeri quali matrici per materiali inorganici nanostrutturati ha permesso lo sviluppo di nuovi materiali sensibili che, depositati sotto forma di film, tramite tecniche di inkjet printing e electrospinning, consentono il loro impiego nella realizzazione di sensori di gas e di composti organici volatili (VOCs) [1].Tali materiali possono essere infatti "stampati" su substrati rigidi o flessibili di ridotte dimensioni (pochi millimetri quadrati) e provvisti di elettrodi, permettendo inoltre di realizzare facilmente array di sensori. In questo lavoro sono state investigate le proprietà di sensing di dispositivi capacitivi a base di materiali compositi polimero/nanopolveri di metalli/ossidi metallici, mediante un sistema di caratterizzazione, realizzato ad hoc, in grado leggere fino ad un massimo di 8 sensori contemporaneamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


