Dopo il terremoto abruzzese del 2009 è stato sviluppato e messo a punto un percorso, in parte già impostato dopo i recenti eventi sismici che hanno colpito il territorio nazionale, in particolare Umbria e Marche 1997 e Molise 2002, che prevede una stretta collaborazione tra le varie istituzioni competenti in materia di messa in sicurezza degli edifici. Nel presente lavoro si illustra pertanto il processo decisionale per la scelta della strategia definita per le attività di messa in sicurezza, in particolare del patrimonio storico-architettonico che, ove possibile, preveda anche interventi definitivi, in funzione delle condizioni di danno e vulnerabilità. Il lavoro propone anche un modello decisionale guidato che aiuta il tecnico nella scelta e nel dimensionamento degli interventi.
SISMA ABRUZZO 2009 - messa in sicurezza degli edifici monumentali : percorso metodologia e tecniche di intervento
Giandomenico Cifani;Antonio Martinelli;Aurelio Petracca;
2011
Abstract
Dopo il terremoto abruzzese del 2009 è stato sviluppato e messo a punto un percorso, in parte già impostato dopo i recenti eventi sismici che hanno colpito il territorio nazionale, in particolare Umbria e Marche 1997 e Molise 2002, che prevede una stretta collaborazione tra le varie istituzioni competenti in materia di messa in sicurezza degli edifici. Nel presente lavoro si illustra pertanto il processo decisionale per la scelta della strategia definita per le attività di messa in sicurezza, in particolare del patrimonio storico-architettonico che, ove possibile, preveda anche interventi definitivi, in funzione delle condizioni di danno e vulnerabilità. Il lavoro propone anche un modello decisionale guidato che aiuta il tecnico nella scelta e nel dimensionamento degli interventi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.