La televisione mostra qualche segno di leggero calo e di deciso invecchiamento (lo spettatore tipo di un notiziario televisivo è uomo e over 65) ma resta ancora, almeno in Italia, il medium per eccellenza. La diffusione della rete prosegue però inarrestata: dal 51% del 2010 al 62% del 2012, percentuale peraltro molto arretrata rispetto al resto dell'Europa occidentale e agli Stati Uniti (l'Italia è penultima in Europa in quanto a diffusione della banda larga). Quasi due terzi delle persone ormai si procurano le informazioni tramite internet, ponendolo al secondo posto subito dopo la tv con l'88%.

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marco ferrazzoli
2014

Abstract

La televisione mostra qualche segno di leggero calo e di deciso invecchiamento (lo spettatore tipo di un notiziario televisivo è uomo e over 65) ma resta ancora, almeno in Italia, il medium per eccellenza. La diffusione della rete prosegue però inarrestata: dal 51% del 2010 al 62% del 2012, percentuale peraltro molto arretrata rispetto al resto dell'Europa occidentale e agli Stati Uniti (l'Italia è penultima in Europa in quanto a diffusione della banda larga). Quasi due terzi delle persone ormai si procurano le informazioni tramite internet, ponendolo al secondo posto subito dopo la tv con l'88%.
2014
televisione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/315357
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