Presentiamo in questa sede i primi risultati di una ricerca che mira a indagare come la variazione segmentale in italiano è condizionata dalla prosodia, focalizzandoci sulle variazioni indotte dall'accento e prendendo in considerazione le proprietà acustiche ed articolatorie delle sillabe che sono prominenti ai diversi livelli della gerarchia prosodica. A questo scopo abbiamo analizzato la cinematica del movimento labiale di due soggetti adulti di sesso femminile nella produzione di sillabe aperte (CV) caratterizzate da tre livelli di prominenza: nessun accento (sillabe atone), accento lessicale (sillabe toniche), accento lessicale e intonativo (sillabe toniche in focus contrastivo). Lo scopo ultimo è indagare sull'origine e sulla natura delle variazioni di durata indotte dall'accento. I risultati cinematici sono interpretati all'interno della Task Dynamics, il modello quantitativo che implementa le unità fonologiche postulate dalla Articulatory Phonology (cfr., ad es., Browman & Goldstein, 1990; 1992; 2000) entro il sistema di produzione linguistica (cfr., ad es., Saltzman & Munhall, 1989; Saltzman & Byrd, 2000)

Le basi articolatorie della prominenza accentuale in italiano

Avesani C;
2006

Abstract

Presentiamo in questa sede i primi risultati di una ricerca che mira a indagare come la variazione segmentale in italiano è condizionata dalla prosodia, focalizzandoci sulle variazioni indotte dall'accento e prendendo in considerazione le proprietà acustiche ed articolatorie delle sillabe che sono prominenti ai diversi livelli della gerarchia prosodica. A questo scopo abbiamo analizzato la cinematica del movimento labiale di due soggetti adulti di sesso femminile nella produzione di sillabe aperte (CV) caratterizzate da tre livelli di prominenza: nessun accento (sillabe atone), accento lessicale (sillabe toniche), accento lessicale e intonativo (sillabe toniche in focus contrastivo). Lo scopo ultimo è indagare sull'origine e sulla natura delle variazioni di durata indotte dall'accento. I risultati cinematici sono interpretati all'interno della Task Dynamics, il modello quantitativo che implementa le unità fonologiche postulate dalla Articulatory Phonology (cfr., ad es., Browman & Goldstein, 1990; 1992; 2000) entro il sistema di produzione linguistica (cfr., ad es., Saltzman & Munhall, 1989; Saltzman & Byrd, 2000)
2006
978-88-95112-69-5
prominenza accentuale
Articulatory Phonology
Task Dynamics
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/316011
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