Negli ultimi anni, grazie anche alle legge per il recupero dei sottotetti [1], è forte-mente aumentato il numero delle tipologie di locali che presentano come chiusura ester-na anche una copertura e che sono soggetti alla verifica dell'isolamento acustico di fac-ciata secondo il DPCM 5/12/97 [2]. In queste situazioni la valutazione del parametro di legge può portare a risultati anche molto diversi tra loro in relazione ai diversi approcci adottati, sia per i calcoli previsionali sia per i collaudi. Nel presente studio, tuttora in corso, sono stati messi a confronto i risultati dei calco-li previsionali della prestazione di isolamento acustico di facciata comprendente anche una copertura. Il calcolo è stato eseguito sulla base del metodo definito nella norma UNI EN 12354-3 [3] utilizzando come dati di ingresso le prestazioni di isolamento acustico dei diversi elementi che costituiscono la facciata e tenendo conto della trasmissione late-rale e della forma della facciata. Nel caso di grandi ambienti o facciate che includono più di un muro esterno e/o un tetto, si calcolano separatamente gli indici di isolamento acustico standardizzato di facciata per le pareti perimetrali e il tetto del locale in ogget-to. Gli indici così calcolati vengono composti secondo quanto riportato nella ISO 140 parte 5 [4] al paragrafo "Grandi ambienti o facciate che includono più di un muro ester-no", mediando logaritmicamente l'isolamento acustico per ogni combinazione sorgente-ricevitore. La campagna di misure in opera, non ancora conclusa, ha lo scopo di stabilire una correlazione con i calcoli previsionali. Si riportano qui i risultati relativi al caso in cui l'elemento debole è la copertura stessa.
MODELLI PREVISIONALI E MISURE IN OPERA PER L'ISOLAMENTO ACUSTICO DI COPERTURE
Chiara Scrosati;
2008
Abstract
Negli ultimi anni, grazie anche alle legge per il recupero dei sottotetti [1], è forte-mente aumentato il numero delle tipologie di locali che presentano come chiusura ester-na anche una copertura e che sono soggetti alla verifica dell'isolamento acustico di fac-ciata secondo il DPCM 5/12/97 [2]. In queste situazioni la valutazione del parametro di legge può portare a risultati anche molto diversi tra loro in relazione ai diversi approcci adottati, sia per i calcoli previsionali sia per i collaudi. Nel presente studio, tuttora in corso, sono stati messi a confronto i risultati dei calco-li previsionali della prestazione di isolamento acustico di facciata comprendente anche una copertura. Il calcolo è stato eseguito sulla base del metodo definito nella norma UNI EN 12354-3 [3] utilizzando come dati di ingresso le prestazioni di isolamento acustico dei diversi elementi che costituiscono la facciata e tenendo conto della trasmissione late-rale e della forma della facciata. Nel caso di grandi ambienti o facciate che includono più di un muro esterno e/o un tetto, si calcolano separatamente gli indici di isolamento acustico standardizzato di facciata per le pareti perimetrali e il tetto del locale in ogget-to. Gli indici così calcolati vengono composti secondo quanto riportato nella ISO 140 parte 5 [4] al paragrafo "Grandi ambienti o facciate che includono più di un muro ester-no", mediando logaritmicamente l'isolamento acustico per ogni combinazione sorgente-ricevitore. La campagna di misure in opera, non ancora conclusa, ha lo scopo di stabilire una correlazione con i calcoli previsionali. Si riportano qui i risultati relativi al caso in cui l'elemento debole è la copertura stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


