Il saggio esamina lo strumento partecipativo della consultazione pubblica via web, avviando sulla specifica materia una prima riflessione giuridica, e colmando un vuoto nella letteratura giuridica ( in parte "indotto" dall'assenza di regolazione). Precisamente, lo studio esamina i metodi e le tecniche delle consultazioni, e specialmente vinvoli ed effetti giuridici, seguendo sia la disomogenea prassi amministrativa sia anche le poche altrettanto disomogenee prime norme in materia (all'interno del nostro ordinamento multilivello, trattandosi notoriamnete di pratica consolidata a livello eurounionale, ma solo auspicata o praticata da alcune istituzioni nazionali). Col fine di comprendere la portata e gli effetti di tale "nascente" fenomeno (fenomeno/istituto giuridico) sotto il profilo organizzativo e con riguardo ai procedimenti decisori pubblici, il saggio analizza il parziale quadro normativo, laddove presente, che ne regola la disciplina; e, secondariamente, indaga le migliori o più diffuse prassi in materia. Il primo obiettivo del lavoro è anzituto quello di tentare una prima sistematizzazione dell'istituto, muovendo dal basso, cioè dall'impiego degli strumenti consultivi. Il fine ultimo dell'analisi svolta è invece comprendere quanto il ricorso alle applicazioni del web, nell'ambit della digitalizzazione pubblica, abbia inciso sulle preesistenti forme di consultazione popolare in termini di rafforzamente dei diritti di partecipazione; e quali ne siano le prospettive.

Il contributo di Internet alla partecipazione popolare: la consultazione pubblica telematica

Pietrangelo Marina
2015

Abstract

Il saggio esamina lo strumento partecipativo della consultazione pubblica via web, avviando sulla specifica materia una prima riflessione giuridica, e colmando un vuoto nella letteratura giuridica ( in parte "indotto" dall'assenza di regolazione). Precisamente, lo studio esamina i metodi e le tecniche delle consultazioni, e specialmente vinvoli ed effetti giuridici, seguendo sia la disomogenea prassi amministrativa sia anche le poche altrettanto disomogenee prime norme in materia (all'interno del nostro ordinamento multilivello, trattandosi notoriamnete di pratica consolidata a livello eurounionale, ma solo auspicata o praticata da alcune istituzioni nazionali). Col fine di comprendere la portata e gli effetti di tale "nascente" fenomeno (fenomeno/istituto giuridico) sotto il profilo organizzativo e con riguardo ai procedimenti decisori pubblici, il saggio analizza il parziale quadro normativo, laddove presente, che ne regola la disciplina; e, secondariamente, indaga le migliori o più diffuse prassi in materia. Il primo obiettivo del lavoro è anzituto quello di tentare una prima sistematizzazione dell'istituto, muovendo dal basso, cioè dall'impiego degli strumenti consultivi. Il fine ultimo dell'analisi svolta è invece comprendere quanto il ricorso alle applicazioni del web, nell'ambit della digitalizzazione pubblica, abbia inciso sulle preesistenti forme di consultazione popolare in termini di rafforzamente dei diritti di partecipazione; e quali ne siano le prospettive.
2015
Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica - ITTIG - Sede Firenze
978-88-6342-751-6
Consultazione Partecipazione Internet
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/317926
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