L'attività viticola è fortemente influenzata dalle condizioni meteorologiche che agiscono sui comportamenti della coltura determinando, in ultima analisi, quantità e qualità della produzione. La possibilità di studiare questi aspetti sulla base della variabilità meteo-climatica che si è accentuata negli ultimi anni e nella prospettiva del cambiamento climatico previsto per i prossimi decenni ha quindi un'importanza rilevante per fornire agli operatori strumenti di analisi e previsione utili per la gestione e pianificazione della loro attività. A partire da queste considerazioni, la presente ricerca è stata condotta con lo scopo di investigare la relazione esistente fra le condizioni meteo-climatiche e le caratteristiche qualitative del vino Brunello di Montalcino (Siena). Per quanto riguarda la qualità della produzione è stato utilizzato un indicatore sintetico annuale basato sull'analisi sensoriale del vino. Le condizioni meteorologiche della stagione di crescita sono state invece analizzate utilizzando i dati di stazioni a terra, quelli provenienti dalle Reanalysis (NCEP/NCAR Reanalysis Project), i valori dell'Indice NAO (North Atlantic Oscillation) e alcuni scenari futuri relativi ai cambiamenti climatici. I risultati mostrano significative correlazioni fra qualità e regime termo-pluviometrico della zona di produzione del Brunello e possono rappresentare il presupposto per la creazione di un sistema di monitoraggio e previsione della produzione viticola di qualità. Relativamente al possibile impatto dei futuri cambiamenti climatici, i risultati evidenziano come eccessi termici potranno incidere sulla qualità della produzione enologica.

Analisi degli effetti della variabilità meteo-climatica sulla qualità del Brunello di Montalcino

Simone Orlandini;Daniele Grifoni;Alfonso Crisci
2005

Abstract

L'attività viticola è fortemente influenzata dalle condizioni meteorologiche che agiscono sui comportamenti della coltura determinando, in ultima analisi, quantità e qualità della produzione. La possibilità di studiare questi aspetti sulla base della variabilità meteo-climatica che si è accentuata negli ultimi anni e nella prospettiva del cambiamento climatico previsto per i prossimi decenni ha quindi un'importanza rilevante per fornire agli operatori strumenti di analisi e previsione utili per la gestione e pianificazione della loro attività. A partire da queste considerazioni, la presente ricerca è stata condotta con lo scopo di investigare la relazione esistente fra le condizioni meteo-climatiche e le caratteristiche qualitative del vino Brunello di Montalcino (Siena). Per quanto riguarda la qualità della produzione è stato utilizzato un indicatore sintetico annuale basato sull'analisi sensoriale del vino. Le condizioni meteorologiche della stagione di crescita sono state invece analizzate utilizzando i dati di stazioni a terra, quelli provenienti dalle Reanalysis (NCEP/NCAR Reanalysis Project), i valori dell'Indice NAO (North Atlantic Oscillation) e alcuni scenari futuri relativi ai cambiamenti climatici. I risultati mostrano significative correlazioni fra qualità e regime termo-pluviometrico della zona di produzione del Brunello e possono rappresentare il presupposto per la creazione di un sistema di monitoraggio e previsione della produzione viticola di qualità. Relativamente al possibile impatto dei futuri cambiamenti climatici, i risultati evidenziano come eccessi termici potranno incidere sulla qualità della produzione enologica.
2005
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/31822
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