Introduzione. La presenza di modelli animali di malattia in cui studiare l'efficacia dei farmaci, costituisce una delle priorità della ricerca scientifica. In particolare nella malattia di Parkinson (MP) i modelli animali disponibili differiscono sostanzialmente dalla patologia umana per la modalità di sviluppo della degenerazione dei neuroni dopaminergici nigrostriatali: veloce e sulla base di un insulto tossico nei modelli animali, multifattoriale, lenta e progressiva nella malattia umana. Nei neuroni in degenerazione di cervelli esposti ad ischemia o traumi, cosi come nel cervello di pazienti con MP o con Malattia di Alzheimer è stata osservata l'iperattivazione del fattore nucleare di trascrizione kappaB (NF-kB). Inoltre, evidenze sperimentali hanno dimostrato la presenza di una degenerazione progressiva dei neuroni dopaminergici nigrostriatali in topi con una delezione selettiva della subunità c-Rel del NF-kB. Obiettivi e Metodi. Sulla base di queste evidenze, abbiamo valutato se i topi carenti della subunità c-Rel (topi c-rel-/-) possano rappresentare un modello di MP progressiva, utilizzando una serie di test comportamentali che valutano l'attività motoria spontanea, la forza muscolare delle zampe e le capacità motorie e di coordinazione. Inoltre, sono stati valutati parametri biochimici come le inclusioni di alfa-sinucleina e della proteina Tau iperfosforilata in alcune aree cerebrali. Risultati. I topi c-rel-/- hanno mostrato un deficit della forza muscolare delle zampe, e con l'invecchiamento, un deficit nell'attività motoria e di coordinazione. Inoltre, la perdita di neuroni nella sostanza nera è associata alla comparsa di markers neuropatologici della neurodegenerazione come l'accumulo di inclusioni di alfa-sinucleina nei neuroni dopaminergici nigrali e di inclusioni della proteina Tau iperfosforilata nei neuroni ippocampali. Conclusioni. La neurodegenerazione spontanea che avviene nei topi c-rel-/- suggerisce che la subunità c-Rel abbia un ruolo nella regolazione della vulnerabilità neuronale della sostanza nera durante l'età e quindi potrebbe essere implicata nella patogenesi di forme sporadiche di Parkinsonismo.
CARATTERIZZAZIONE COMPORTAMENTALE E BIOCHIMICA DI TOPI CARENTI DELLA SUBUNITÀ C-REL DEL FATTORE NF-KB, COME MODELLO DI MALATTIA DI PARKINSON
Pinna Annalisa;
2010
Abstract
Introduzione. La presenza di modelli animali di malattia in cui studiare l'efficacia dei farmaci, costituisce una delle priorità della ricerca scientifica. In particolare nella malattia di Parkinson (MP) i modelli animali disponibili differiscono sostanzialmente dalla patologia umana per la modalità di sviluppo della degenerazione dei neuroni dopaminergici nigrostriatali: veloce e sulla base di un insulto tossico nei modelli animali, multifattoriale, lenta e progressiva nella malattia umana. Nei neuroni in degenerazione di cervelli esposti ad ischemia o traumi, cosi come nel cervello di pazienti con MP o con Malattia di Alzheimer è stata osservata l'iperattivazione del fattore nucleare di trascrizione kappaB (NF-kB). Inoltre, evidenze sperimentali hanno dimostrato la presenza di una degenerazione progressiva dei neuroni dopaminergici nigrostriatali in topi con una delezione selettiva della subunità c-Rel del NF-kB. Obiettivi e Metodi. Sulla base di queste evidenze, abbiamo valutato se i topi carenti della subunità c-Rel (topi c-rel-/-) possano rappresentare un modello di MP progressiva, utilizzando una serie di test comportamentali che valutano l'attività motoria spontanea, la forza muscolare delle zampe e le capacità motorie e di coordinazione. Inoltre, sono stati valutati parametri biochimici come le inclusioni di alfa-sinucleina e della proteina Tau iperfosforilata in alcune aree cerebrali. Risultati. I topi c-rel-/- hanno mostrato un deficit della forza muscolare delle zampe, e con l'invecchiamento, un deficit nell'attività motoria e di coordinazione. Inoltre, la perdita di neuroni nella sostanza nera è associata alla comparsa di markers neuropatologici della neurodegenerazione come l'accumulo di inclusioni di alfa-sinucleina nei neuroni dopaminergici nigrali e di inclusioni della proteina Tau iperfosforilata nei neuroni ippocampali. Conclusioni. La neurodegenerazione spontanea che avviene nei topi c-rel-/- suggerisce che la subunità c-Rel abbia un ruolo nella regolazione della vulnerabilità neuronale della sostanza nera durante l'età e quindi potrebbe essere implicata nella patogenesi di forme sporadiche di Parkinsonismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


