Il contributo intende illustrare l'approccio complesso-sensibile e il metodo di analisi PlaceMaker elaborati nel contesto di una ricerca più ampia nell'ambito di una Convenzione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Dipartimento di Progettazione Urbana e di Urbanistica dell'Università di Napoli Federico II, che ha per oggetto la rappresentazione della nuova cultura urbana e le ipotesi di scenari futuri della trasformazione tra integrazione e sostenibilità. Al fine di studiare la transitorietà e la complessità del territorio contemporaneo, nuovi approcci metodologici e strumenti di supporto alla rappresentazione sono allo stato in corso di elaborazione e sperimentazione. Le metodologie di analisi che possono essere individuate, relative ad un approccio nei confronti della lettura dei luoghi virtuale (Mitchell, 1996), laterale (Boeri, 2003), nomade (Careri, 2002), multiscala (MVRDV, 2002), configurazionale (Hillier, 2004), complessosensibile (Sepe, 2006a) hanno lo scopo di focalizzare l'attenzione sul percorso che identifica il modo di leggere e rappresentare oggi il paesaggio urbano e le sue trasformazioni. Nell'ambito dell'approccio complesso-sensibile si inquadra il metodo di analisi PlaceMaker di seguito illustrato.
L' approccio complesso-sensibile alla lettura del paesaggio urbano. Il metodo PlaceMaker
Marichela Sepe
2008
Abstract
Il contributo intende illustrare l'approccio complesso-sensibile e il metodo di analisi PlaceMaker elaborati nel contesto di una ricerca più ampia nell'ambito di una Convenzione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Dipartimento di Progettazione Urbana e di Urbanistica dell'Università di Napoli Federico II, che ha per oggetto la rappresentazione della nuova cultura urbana e le ipotesi di scenari futuri della trasformazione tra integrazione e sostenibilità. Al fine di studiare la transitorietà e la complessità del territorio contemporaneo, nuovi approcci metodologici e strumenti di supporto alla rappresentazione sono allo stato in corso di elaborazione e sperimentazione. Le metodologie di analisi che possono essere individuate, relative ad un approccio nei confronti della lettura dei luoghi virtuale (Mitchell, 1996), laterale (Boeri, 2003), nomade (Careri, 2002), multiscala (MVRDV, 2002), configurazionale (Hillier, 2004), complessosensibile (Sepe, 2006a) hanno lo scopo di focalizzare l'attenzione sul percorso che identifica il modo di leggere e rappresentare oggi il paesaggio urbano e le sue trasformazioni. Nell'ambito dell'approccio complesso-sensibile si inquadra il metodo di analisi PlaceMaker di seguito illustrato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


